Il Circolo dei Sambenedettesi dedica la Serata Azzurra all’ingegner Luigi Onorati, nella ricorrenza del 90° anniversario del Lungomare di San Benedetto

SAN BENEDETTO – Il Circolo dei Sambenedettesi dedica l’edizione 2022 della Serata Azzurra, in programma venerdì 12 agosto alla Palazzina Azzurra, al Lungomare progettato dall’ingegner Luigi Onorati, nel suo 90° Anniversario. Il Circolo vuole così rendere merito al genio di colui che progettò l’opera con la consapevolezza di dare un’identità e un volto nuovo a quello che fino ad allora era poco più che un borgo di pescatori, consacrando definitivamente San Benedetto alla sua vocazione turistica.
“Grazie al contributo del BIM Tronto, che ringraziamo, presenteremo un film-documentario storico inedito, prodotto per l’occasione, per lasciare alla cittadinanza una testimonianza che attesta l’identità e il carattere della città che ci accoglie”, afferma il presidente Gino Troli.
La serata, incentrata, dunque, su questo straordinario momento di svolta storica, che vide il borgo marinaro farsi anche città di villeggiatura e negli anni successivi meta turistica di rilievo nazionale, sarà arricchita da una parte musicale, che vedrà protagonista una star di fama mondiale come Lito Fontana, grande e generoso amico del Circolo dei Sambenedettesi, che sarà accompagnato dalla pianista Sabrina Gentili, con la quale offrirà al pubblico un ricco repertorio. Nel corso della serata sarà conferito il titolo di “Sambenedettese d’Adozione” all’archeologo prof. Fabrizio Pesando e saranno accolti, come Soci Onorari, Giulio Azzari, Marcello Sgattoni, don Patrizio Spina, parroco della Cattedrale Santa Maria della Marina.
L’importanza della figura dell’ingegner Laureati è condivisa dall’assessore alla Cultura Lina Lazzari: “è un omaggio dovuto e mi fa piacere che il circolo abbia avuto questo pensiero. Come amministrazione avevamo pensato di celebrare l’anniversario nella data dell’inaugurazione originale, il 18 settembre, ma il 25 si voterà e quindi non sarà possibile, essendo in par condicio”.
Per Giancarlo Brandimarti: “è un dovere civico, perché il docufilm vuole essere una memoria destinata alle generazioni future”.

Non è tutto: il 21 agosto, infatti, il circolo, con l’Associazione Teatrale “Ribalta Picena”, intende onorare un’altra figura importante per San Benedetto, con un evento dedicato alla figura della poetessa Bice Piacentini, in una serata interamente dedicata alla sua poesia e al dialetto sambenedettese, dal titolo “Amòre jè frechì”, presso il Circolo Nautico Sambenedettese.
Il titolo dello spettacolo è infatti anche quello di un suo sonetto in cui parla dell’imprevedibilità dell’amore, una forza cieca che molto spesso segna il destino delle persone prevalendo sulla volontà e sul libero arbitrio individuali. Saranno analizzate le varie sfumature di questo sentimento attraverso alcuni sonetti che rappresentano la pietra miliare del vernacolo sambenedettese nella sua forma letteraria più nobile.
Altri temi saranno ugualmente affrontati, come l’ambiguo rapporto tra l’uomo e il mare e le storie di paese, animate soprattutto da figure poetiche di fandèlle che costituiscono gli archetipi della varia umanità che Bice conobbe e amò condividendone con passione gli umori e i sentimenti. Gli amatori della “Ribalta Picena” arricchiranno la serata con la rappresentazione di alcune scenette con l’intento di dimostrare che l’eredità della Piacentini non è andata perduta, ma ispira ancora chi ama il dialetto, ne comprende le capacità espressive e cerca di attualizzare le sue sonorità e le sue atmosfere.

Impostazioni privacy