Badanti: arriva il rimborso del 100% e le famiglie festeggiano il bonus più prezioso

Il bonus verrà erogato sotto forma di sgravio dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto PNRR il 26 febbraio 2024, il quale prevede l’introduzione del Bonus Badanti, un’iniziativa volta ad assistere le famiglie a basso reddito che hanno anziani non autosufficienti di età superiore agli 80 anni, già beneficiari dell’indennità di accompagnamento. Entriamo nel dettaglio di questa misura di welfare italiano.

In cosa consiste il bonus badanti
Arriva il buono bonus badanti e le famiglie festeggiano – ascoli.cityrumors.it

Le badanti, spesso provenienti da paesi stranieri, sono professioniste altamente qualificate nel campo dell’assistenza domiciliare. Oltre alle competenze tecniche, possiedono una grande sensibilità e capacità empatiche che permettono loro di instaurare un rapporto di fiducia e affetto con gli anziani assistiti.

Il loro lavoro comprende una vasta gamma di attività quotidiane, tra cui l’igiene personale, la somministrazione dei farmaci, la preparazione dei pasti, la pulizia della casa e la compagnia per trascorrere del tempo insieme. In molti casi, le badanti diventano una presenza costante e rassicurante per gli anziani, offrendo loro un sostegno emotivo prezioso.

Uno degli aspetti più importanti del lavoro delle assistenti famigliari è la capacità di adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun anziano. Ogni persona è un individuo unico, con le proprie abitudini, preferenze e necessità, e le badanti sono in grado di fornire un’assistenza personalizzata e mirata.

Bonus badanti: arriva il rimborso pari al 100%

Il bonus in questione verrà erogato sotto forma di sgravio dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, a condizione che le famiglie assumano o regolarizzino le badanti tra il 1° aprile 2024 e il 31 dicembre 2025. Per ottenere l’incentivo, i nuclei famigliari devono soddisfare i seguenti requisiti: possedere un Isee inferiore a 6.000 euro; assumere badanti regolarizzate o con contratto a tempo indeterminato per l’assistenza di soggetti di almeno 80 anni.

Bonus badanti, come funziona
Come ottenere il rimborso 100%: i requisiti necessari – ascoli.cityrumors.it

Gli anziani assistiti, inoltre, devono essere già titolari dell’indennità di accompagnamento. Il bonus sarà concesso sotto forma di sgravio contributivo totale, pari al 100%, fino a un massimo di 3.000 euro annui. Si prevede che l’erogazione dell’incentivo inizi ad aprile 2024 e continui fino alla fine del 2025, per un totale di circa due anni di contribuzione totale per il datore di lavoro.

Il Decreto PNRR, in attesa di essere approvato definitivamente dal Governo dopo il passaggio al Parlamento, introduce anche altre misure a favore delle persone anziane. Tra queste vi è la cosiddetta Prestazione Universale, un’assegno mensile di 850 euro destinato agli individui non autosufficienti di almeno 80 anni, con Isee non superiore a 6.000 euro annui, che devono destinare tale importo al pagamento delle competenze di una badante regolarizzata.

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