Da settembre e fino a dicembre riprendono gli appuntamenti (raddoppiati) con il Caffè Letterario al Meletti di Ascoli Piceno.
Sono da segnare in agenda le due date dei prossimi appuntamenti in calendario a settembre nell’ambito dei pomeriggi al Caffè Meletti in cui poter godere di arte e cultura in un punto di incontro molto suggestivo, lo storico locale di Piazza del Popolo, il salotto di Ascoli Piceno.
Sotto la direzione artistica di Anna Monini e con il coordinamento degli eventi a cura di Franca Maroni, l’appuntamento con l’arte, la musica e la letteratura raddoppia dal mese di settembre al mese di dicembre 2023 per poter ospitare tutte le richieste di autori e artisti provenienti da ogni parte d’Italia.
Il programma del Caffè Letterario al Meletti del mese di settembre
Al Meletti si incontrano artisti, dai letterati ai poeti passando per i musicisti, ormai è diventato un appuntamento molto atteso e un format di successo che porta Ascoli a essere il centro culturale delle nuove generazioni. Franca Maroni ha spiegato i motivi di tale successo: “Sono stati premiati il contesto in cui si svolgono gli eventi”, il Caffè Meletti, locale storico e inequivocabilmente prestigioso e anche “il riscontro di partecipazione che ha caratterizzato ogni giornata”.
Ma soprattutto l’essenza stessa degli incontri, caratterizzati dall’alternarsi di momenti letterari, artistici e musicali. “Non si tratta di semplici presentazioni ma spunti, ogni volta, per riflessioni e confronti sugli argomenti trattati”, ha precisato Maroni.
Tra le novità, il coinvolgimento con l’Ipsia di Ascoli, settore moda, nell’ambito del quale gli studenti proporranno abiti realizzati appositamente per il Caffè Meletti, e che vanno dall’utilizzo del tipico “verde Meletti” alle riproduzioni di modelli in stile liberty.
Al proposito segnaliamo la riapertura del Caffè Letterario in versione autunnale, il prossimo martedì 12 settembre – alle ore 17,30 – l’incontro si chiama “Scrittura che vede e scrittura che ricorda“. Alla serata prenderà parte il professor Antonio Lera, presidente di Agape.
Saranno presenti due autori, la giornalista Anna Di Giorgio che proporrà un libro nel quale ha raccolto racconti di bambini la cui infanzia è stata negata. Data la tematica sociale, la scrittrice sarà accompagnata dall’assessore comunale e insegnante Donatella Ferretti.
Giulia Civita, autrice di un testo sul padre, “Luigi Civita: il primo cavaliere di Porta Romana” ci farà immergere in un spaccato prettamente ascolano. In questo caso, il commento sarà affidato al giornalista Andrea Ferretti, storico della Quintana oltre che direttore di Cronache Picene.
La cornice artistica sarà affidata all’arte e alla moda di Tomokono. Quella musicale alla tromba del maestro Andrea Olori, docente presso l’Istituto musicale ascolano “Gaspare Spontini”.
Venerdì 22 settembre la serata avrà per titolo “Fantasia di penne e pennelli”, toccherà a Giuseppe Talamonti con il suo romanzo “La borsa del duce”.
Il violino del maestro Giuseppe Marcucci allieterà i presenti mentre il momento artistico verterà sul “Dismorfismo controllato” per cui tre artisti, Emiliano Albani, Pio Serafini e Stefano Tamburrini, creeranno in contemporanea usando la stessa tela.
