Boom turismo nel cratere delle Marche, traino Castelluccio

“E’ un’invasione, se continua così questa sarà l’estate del rilancio”. A dirlo sono i sindaci di Visso, Luigi Spiganti, e di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, commentando il flusso turistico che in questi giorni sta interessando l’Appennino umbro-marchigiano, grazie anche al “richiamo” della fioritura di Castelluccio di Norcia.
“C’è tanta gente come non si vedeva da prima del terremoto e questo credo che dipenda da diversi fattori combinati, che sono la fioritura, appunto, la voglia di uscire dopo il lockdown e la sicurezza che la montagna offre con i suoi spazi larghi”, spiega Falcucci.
“I turisti stanno scegliendo le nostre terre anche fuori dal weekend e questo è un segnale molto positivo, in particolare per i nostri commercianti”, evidenzia Spiganti.
I due sindaci ribadiscono l’importanza della riapertura della strada che collega il versante marchigiano con Castelluccio: “È un tratto fondamentale per il rilancio imprenditoriale delle nostre realtà”.
“Ovviamente di tutto questo ne beneficiano anche tutti gli altri Comuni, a iniziare da Ussita, ma anche quelli che si trovano più a ridosso della nuova SS77 che collega l’Umbria e le Marche”, conclude Falcucci.

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