Giovedì 10 marzo incontro di sensibilizzazione per approfondire la sindrome della Vulvodinia al Centro GiovArti

MONTEPRANDONE – Nel ricco calendario di “Infinito ∞ donna”, promosso dall’Amministrazione comunale di Monteprandone per celebrare il valore infinito delle donne in occasione della Giornata Internazionale della Donna, c’è spazio anche all’approfondimento di temi che interessano la salute psicofisica delle donne.
Giovedì 10 marzo, alle ore 21, presso il Centro GiovArti di Centobuchi, si terrà l’evento di sensibilizzazione “E se non fosse cistite? Vulvodinia: cos’è e come affrontarla” organizzato in collaborazione con l’associazione Cistite.info APS.

Dopo i saluti del sindaco Sergio Loggi e dell’assessore alle pari opportunità Roberta Iozzi, la dott.ssa Alessandra Norcini psicologa dello Spazio Ascolto Donne, servizio comunale gestito da COOSS Marche che offre ascolto ed accoglienza alle donne in difficoltà tramite consulenza psicologica e legale, illustrerà i tre anni di attività dello sportello finanziato attraverso i fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dei progetti sociali del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”.

A seguire la dott.ssa Rosanna Piancone presidente associazione Cistite.info Aps, la dott.ssa Anna Benedetto fisioterapista esperta in riabilitazione del pavimento pelvico e la dott.ssa Giorgia Mauloni Life & Health Coach esperta in tecniche di cambiamento approfondiranno la sindrome della vulvodinia.

Aumentata frequenza urinaria, bruciore, sensazione di spilli, dolore ai rapporti, sono solo alcuni dei sintomi che spesso vengono scambiati per cistite, quando invece rientrano nel quadro della vulvodinia, una sindrome vulvare caratterizzata da dolore cronico.

Ancora oggi troppo poco conosciuta, in realtà è una patologia molto comune. Si calcola che il 12-15% delle donne ne sia affetto in maniera più o meno grave e che 14 milioni di donne durante la loro vita abbiano sofferto di questo tipo di disturbo. L’evento, aperto a tutti, permetterà di fare luce su questa patologia, in modo da consentire alle donne di riappropriarsi del proprio benessere intimo.

L’evento è ad ingresso gratuito, è necessario esibire il green pass rafforzato.

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