A14, ecco l’ultima idea per il tratto autostradale tra il Fermano e il Piceno

Il tratto autostradale dell’A14 tra il Piceno e il Fermano continua a tenere banco per via dei numerosi disagi e frequenti incidenti. In merito si è espresso Stefano Panichi, amministratore unico della omonima impresa edile ascolana

Stefano Panichi, amministratore unico della nota impresa edile Panichi SRL, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni in merito al tratto autostradale dell’A14 tra il Piceno e il Fermano.

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A14, ecco l’ultima idea per il tratto autostradale tra il Fermano e il Piceno – Ascoli.Cityrumors.it

Da tantissimi anni si parla della possibilità di realizzare la terza corsia, ma Stefano Panichi ha illustrato un’idea senza dubbio interessante. L’imprenditore ha sottolineato come un adeguamento del tratto Piceno-Fermano dell’A14 risulterebbe piuttosto complesso per via delle Gallerie degli adotti che renderebbero i lavori piuttosto onerosi anche per quanto riguarda le tempistiche.

L’idea sarebbe quella di utilizzare le attuali quattro corsie in un’unica direzione, nord o sud che sia. Ovviamente in una zona più gestibile dal punto di vista organizzativo si potrebbero dar vita ad altrettante corsie per l’altra direzione di marcia. In questo modo si dovrebbe arretrare il tratto ferroviario, ma Panichi è convinto che il tutto porterebbe giovamento all’intero territorio del Piceno.

A14, Stefano Panichi: “E’ inutile pensare a quanto non fatto fino ad oggi”

Stefano Panichi, si legge su cronachepicene.it, è assolutamente convinto come sia del tutto inutile continuare a recriminare su quanto non fatto fino ad oggi perché sul passato non si può intervenire: “Occorre, invece, concentrarsi sul futuro perché si tratta di un problema assolutamente condiviso da associazioni di categoria, imprenditori, professionisti e autotrasportatori. Ciò conferma che l’opera di rilascio della A14 sia la più necessaria e fondamentale per lo sviluppo di tutta la zona”. 

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A14, Stefano Panichi: “E’ inutile pensare a quanto non fatto fino ad oggi” (Foto Linkedin) – Ascoli.Cityrumors.it

Come sottolineato in precedenza l’idea di Panichi comporterebbe lo spostamento del tratto ferroviario, in merito l’imprenditore ha spiegato: “Arretrare la ferrovia consentirebbe di guadagnare superficie”.

“A San Benedetto o Grottammare per esempio si ritroverebbero – ha continuato Panichi – con una splendida aria, quella oggi attraversata dai binari, a disposizione per i parchi, per attrezzature sportive e per qualsiasi cosa si possa immaginare ovviamente di natura non edificatoria. Ritengo assolutamente complementari gli interventi sull’A14 e sulla ferrovia”. 

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