Si intensifica la protesta delle marinerie contro il caro gasolio. Ieri notte bloccati tre tir carichi di pesce di importazione al porto di Ancona

SAN BENEDETTO – C’erano anche i pescatori di San Benedetto, ieri, al porto di Ancona, tra gli ulteriori, giunti da Pescara e Civitanova Marche: fino alle 4 di stamattina hanno impedito agli autotrasportatori di scaricare dai mezzi il pescato proveniente dall’estero. Le marinerie dell’Adriatico sono in sciopero dal 23 maggio, per protestare contro i prezzi del gasolio alle stelle, che hanno ridotto al lumicino i profitti di chi vive di pesca. Il blocco dei tir in via Mattei, zona Zipa, davanti al cantiere Crn, è andato avanti per diverse ore, poi i pescatori hanno consentito lo scarico delle merci già ordinate e il presidio è stato tolto e in una successiva riunione decideranno il da farsi. Ma l’intenzione è quella di chiedere ai commercianti di non ordinare più pesce estero, per la durata dello sciopero.
I pescatori sono arrabbiati e annunciano che la protesta si farà ancora “più serrata”.

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