“Tenuto legato e…”, parte la denuncia social di Elisabetta Canalis: su tutte le furie, cosa è successo

Elisabetta Canalis non resiste e sbotta sui social dopo aver appreso tale notizia. La showgirl ha denunciato subito. Ecco cosa è successo.

Elisabetta Canalis è una delle più famose ex veline more di Striscia la Notizia. Nata a Sassari il 12 settembre del 1978, dopo il diploma al Liceo Classico Azuni la showgirl si è traferita a Milano. Qui inizia la sua scalata al successo televisivo. In seguito alla sua partecipazione al programma di Antonio Ricci, la sua carriera ha avuto letteralmente un’impennata.

Elisabetta Canalis si sfoga sui social
Elisabetta Canalis sbotta sui social: la denuncia della showgirl (Instagram @littlecrumb_) – ascoli.cityrumors.it

Oggi la donna vive a Los Angeles, tuttavia ama tenersi in contatto con i fan grazie ai social, dove è molto attiva. Elisabetta, infatti, condivide parte della sua quotidianità, outfit e pensieri con i propri follower. Ma sono proprio le sue ultime dichiarazioni che hanno fatto tremare il web. La showgirl è andata su tutte le furie. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

Elisabetta Canalis, la denuncia sui social: ecco cosa è successo

La Canalis si è sempre contraddistinta per il suo buon cuore e la sua predisposizione ad aiutare il prossimo. Infatti, di recente la showgirl ha appreso una notizia che l’ha fatta veramente infuriare e ha voluto condividere tutto con i suoi follower.

Elisabetta Canalis denuncia sui social
Elisabetta Canalis e la rabbia incontrollata su Instagram: lo sfogo (Instagram @littlecrumb_) – ascoli.cityrumors.it

Su Instagram, ha pubblicato una storia scrivendo: “Prima tenuto legato ad un albero, poi messo in un box. Trovato questo povero labrador con lesione cutanee e tosse persistente”. E ancora: Come si può ridurre una creatura in questo stato? Chi può fare queste cose?”

Le sue parole si riferiscono ad un video che circola su Instagram con protagonista un cagnolino che è stato, appunto, maltrattato da ignoti. La donna non è riuscita a stare in silenzio e, con grande rabbia, ha esposto il fatto sul suo canale social “denunciando” l’accaduto al popolo di Instagram.

Fatti come questo ne succedono di migliaia al mese e a pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli ed indifesi, quali i nostri piccoli amici a quattro zampe. Gli animali andrebbero soltanto amati e accuditi, però c’è sempre qualcuno che preferisce scaricare le proprie frustrazioni su chi è incapace di difendersi. Infatti, per riuscire a tutelarli, lo Stato dovrebbe intervenire dando gravi ed esemplari risvolti penali a chi commette tali errori o per meglio dire, orrori.

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