Bloccati sul monte Vettore, tre escursionisti se la sono vista brutta

Una brutta disavventura per tre persone che erano usciti la mattina ma poi sono rimasti sorpresi dal cambio della condizioni climatiche

Una disavventura allucinante. Una vicenda che poteva costare cara a tre persone che erano uscite per fare una passeggiata e un’escursione in montagna ma per poco non ci restano nel vero senso della parola perché se non fosse stato per il soccorso alpino, forse avrebbero avuto difficoltà a rientrare. Alla fine però tutto è andato bene e sono sani e salvi. Ma è durato quasi 5 ore il delicato e complesso intervento di recupero da parte del Soccorso Alpino di Ascoli per salvare la vita a tre escursionisti sul Monte Vettore.

La disavventura
Il momento in cui le tre persone in difficoltà sono state individuate (Facebook ascolicityrurmos.it)

 

Una situazione che è precipitata nel giro di qualche ora. L’allarme è scattato intorno alle 15 con le condizioni climatiche che sono peggiorante nel giro di pochissimo tempo, tanto che a causa della situazione meteo che non faceva che peggiorare nel giro di pochissimo tempo, i tre escursionisti erano impossibilitati a muoversi, tanto che hanno deciso di ripararsi all’interno del Locale di Emergenza del Bivacco Zilioli e saggiamente di chiamare il 112 e il soccorso alpino che è arrivato immediatamente sul posto.

Un intervento difficile, ma alla fine i tre escursionisti sono salvi

La paura
L’escursione sul monte Vettore che stava per costare la vita a tre persone (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Le squadre del Cnsas sono arrivate e con gli escursionisti hanno cominciato la discesa complicata verso Forca di Presta intorno alle 18 e si è conclusa con successo intorno alle 20,30. Due ore e mezzo sotto la neve e il freddo e con tantissime difficoltà. A dare manforte anche i vigili del fuoco che sono arrivato sulla montagna. La stazione di Ascoli Piceno del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è stata attivata e si è messo subito al lavoro sul Monte Vettore.

Le squadre del CNSAS e dei vigili del fuoco, dopo qualche momento di difficoltà, alla fine hanno raggiunto i tre ragazzi, ed una volta considerate le loro condizioni fisiche, che si sono stabilizzate da poco, hanno cominciato la lunga e delicata discesa verso Forca di Presta. Nonostante non siano quote altissime bisognava fare attenzione per il ghiaccio che si era formato e per la neve che stava scendendo. Una brutta disavventura, ma alla fine tutto è andato per il verso giusto.

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