Coronavirus, dal 4 maggio inizia la fase 2, possibili uscite scaglionate per fasce d’età

E’ un’ipotesi. Dal 4 maggio si potrà tornare a circolare, non tutti forse, ma “scaglionati” per età. I divieti non scompariranno ma verranno allentati.

La fase due prevederà una riapertura di aziende, negozi e liberi professionisti. Per le persone forse si adotterà il criterio dell’età: gli ultimi a poter uscire di casa saranno i cittadini che hanno più di 70 anni di età, soprattutto quelli con patologie pregresse.

A riferirlo è la sottosegretaria alla salute Sandra Zampa: “per loro dobbiamo prevedere un programma particolare. Percorsi che ci consentano di proteggerli dal contagio, quando i più giovani ricominceranno a circolare”.

Un’altro aspetto a cui sta lavorando il governo è quello della mappatura della popolazione. L’ipotesi è quella di un archivio telematico attraverso l’uso di un’app. L’app, dove ci si potrà registrare, consentirà di monitorare gli spostamenti ma anche di avere un quadro di chi ha già effettuato il tampone, delle diverse fasce d’età e tutti quei dati necessari per programmare la ripartenza.

Due le regole fondamentali della fase 2: mascherine e distanziamento sociale. Questa sarà una fase molto più delicata perché bisognerà convivere col virus andando ad impedire che si sviluppino nuovi focolai. Per questo, gli scienziati hanno chiesto una squadra che si occupi di effettuare tamponi a tappeto tra le persone vicine a chi risulta “positivo”.

Dai dati raccolti, su 18.641 vittime da Covid-19, 13.408 avevano tra i 70 e i 90 anni, ecco perché si penserà a come proteggere questa generazione prevedendo percorsi diversificati per il ritorno alla vita sociale.

 

 

 

 

 

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