Il presentatore avrebbe deciso di traslocare, lasciando definitivamente Viale Mazzini. Tra lui e l’emittente sembra esserci una distanza incolmabile.
Non si è parlato d’altro nelle ultime ore: la firma sul rinnovo di contratto, alla fine, potrebbe non arrivare. Amadeus ha riflettuto attentamente sul proprio futuro in Rai, sbilanciandosi solo di recente verso l’uscita di scena. A tentarlo è l’offerta del gruppo Discovery, intenzionata a renderlo protagonista dell’intrattenimento sul NOVE. Per Viale Mazzini si tratterebbe dell’ennesimo addio da incassare, dopo quello di pedine importanti come Fabio Fazio, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer.
Alla base del divorzio tra il conduttore e l’azienda ci sarebbero state troppe incomprensioni. Ama aveva messo le mani avanti già prima dell’inizio del 74esimo Festival di Sanremo, poi – dopo la serata finale – ha ufficializzato le proprie volontà davanti ai giornalisti in conferenza stampa: “Ho bisogno di fermarmi e di cercare nuove sfide, per mettermi alla prova”. Nessuno si sarebbe aspettato, però, di vederlo traslocare su altri canali.
Amadeus, spunta il retroscena: pressioni insostenibili da parte della Rai
I giornalisti del Corriere della Sera hanno giocato a fare i detective in questi giorni, raccogliendo gli indizi di una crisi che inizia da lontano. Il caso è in via di risoluzione, perché – come riportato sia da Dagospia che da TvBlog e dallo stesso quotidiano – Amadeus sarebbe in procinto di lasciare definitivamente la Rai. Il conduttore, con ogni probabilità, non firmerà il rinnovo di contratto con l’emittente ma cercherà di accasarsi altrove e in pole per accaparrarselo c’è il gruppo Discovery.
I dettagli succosi della separazione sono emersi solamente nelle ultime ore. Pare che oltre all’offerta allettante ricevuta per guidare l’intrattenimento sul NOVE, a pesare sulla scelta di Ama sarebbero state le pressioni e le richieste dei vertici di Viale Mazzini. In passato, per quanto riguarda il Festival di Sanremo, sembra gli sia stato suggerito il nome di Povia, da inserire in gara, quello di Hoara Borselli come ospite e quello di Mogol per il ruolo di direttore artistico.
Per non parlare di un presunto “pranzo di cortesia” con Pino Insegno. Il presentatore, negli ultimi mesi, non si sarebbe sentito “né capito né protetto” ma, soprattutto, non valorizzato dopo gli incredibili risultati ottenuti in cinque anni al timone della kermesse. Oltre che quelli fatti registrare con trasmissioni come Affari tuoi e Soliti ignoti.
