Ascoli, Omicidio Franco Lettieri: le telecamere inguaiano il nipote del rumeno

Le immagini registrate da due telecamere di sorveglianza posizionate tra via delle Stelle e Rua Flavia Guiderocchi non lascerebbero dubbi su chi sia l’esecutore materiale dell’accoltellamento che è costato la vita a Franco Lettieri cinquantaseienne di Salerno da tempo residente ad Ascoli.

Nelle immagini si vedrebbe il muratore rumeno Petre Lambru arrestato poche ore dopo l’omicidio mentre picchia con violenza il Lettieri ma sarebbe il nipote diciassettenne in un’azione delittuosa che per la magistratura è stata congiunta, ad infliggere le coltellate.

Questo confermerebbe anche le parole di Petre Lambru che fin dall’inizio ha sostenuto di non aver ucciso materialmente lui Lettieri lasciando intendere, di fatto, che era stato qualcun altro ad infliggere le coltellate. In ogni caso anche la condotta dello zio del ragazzo era volta ad uccidere la vittima, aggredita contestualmente dai due rumeni; e per questo l’accusa di omicidio volontario in concorso è contestata al ragazzo ma anche al 57enne muratore rumeno, suo zio.

Il giovane minorenne al momento é custodito in una casa protetta dopo il fermo giudiziario disposto dalla Procura per i Minori di Ancona per il pericolo di fuga: un ordine di custodia cautelare in attesa di convalida.

 

Impostazioni privacy