San Benedetto, Successo per la Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada

La Polizia Stradale della Provincia di Ascoli, la Prefettura, l’USR per le Marche, Ambito
Territoriale di Ascoli e Fermo e gli studenti della Consulta Provinciale di Ascoli hanno voluto sensibilizzare i giovani delle scuole secondarie di I e II grado, sull’etica in strada e il valore della vita umana, attraverso l’evento che si è svolto nell’Aula Magna dell’IPSIA “A. Guastaferro” di San Benedetto del Tronto nell’ambito della Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada. Evento che ha visto protagonisti 400 studenti presenti in aula e iscritti ai seguenti istituti scolastici:
– IPSIA “A. Guastaferro” di San Benedetto del Tronto;
– IIS “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto;
– IIS “Mazzocchi-Umberto I” di Ascoli Piceno;
– IPSSAR “Buscemi” di San Benedetto del Tronto.

Inoltre 200 studenti dell’ IIS “Fazzini – Mercantini” di Grottammare e dell’I.S.C. “NORD” di San Benedetto del Tronto, hanno partecipato in videoconferenza.

Tra le autorità civili e militari hanno partecipato il capo di Gabinetto della Prefettura di AP, dott. Giuseppe Dinardo, il Dirigente della Polizia Stradale, dott.ssa Nadia Carletti, il tenente Barboni del Comando Provinciale dei Carabinieri ed il Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti.

Lo stesso Sindaco ha ricordato che la Repubblica Italiana riconosce la terza domenica di
novembre come Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada in riferimento alla Legge 227/2017 che ha istituito la “Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della
strada”. Ed è fondamentale educare le giovani generazioni ai corretti comportamenti affinché siano essi i protagonisti della sicurezza stradale.

Inoltre la Consulta Provinciale degli Studenti della Provinciale di Ascoli Piceno, con la
responsabile, dott.ssa Simona Flammini, continua ad occuparsi dal lontano 2007 di
un’attività di sensibilizzazione per concorrere a generare un sentimento civico positivo
verso il rispetto delle norme di sicurezza stradale e mantenere vivo il ricordo dei numerosi
studenti tragicamente morti in incidenti stradali.

“Il tutto – ha ricordato la dott.ssa Simona Flammini – per contribuire ad elevare la percezione positiva del ruolo di Istituzioni e delle Pubbliche Amministrazioni nel garantire la sicurezza stradale”.
Il tavolo dei relatori e la figura principale del testimonial, hanno richiamato in causa
professionalità ed esperienze diverse di tutto il territorio piceno.

Jonny Perozzi, rappresentante dell’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ONLUS, dal 2008, è Testimonianza diretta, con il suo dramma, non solo sul valore della vita umana ma anche sulle gravi conseguenze di comportamenti scorretti da parte di tutti gli utenti della strada e dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Vittima di un incidente in motorino all’età di 14 anni
ha posto l’attenzione sul fattore umano, su colui che guida prima che sulla strada: il
messaggio ispirazionale è stato legato alla sicurezza dell’uomo più che sulla sicurezza della strada.

Il Comandante della Polizia Stradale della Prov. di Ascoli Piceno, la Dott.ssa Nadia Carletti, attraverso “Storie e filmati” ha sollecitato l’attenzione pubblica sul dramma degli incidenti stradali. “Non ci stancheremo mai di incontrare i ragazzi nelle aule delle scuole per cercare di far passare il messaggio della loro responsabilità nel fare le scelte giuste, soprattutto quando si tratta di rispettare le regole della strada, scelte che spesso, purtroppo, sono senza ritorno.” Il Dirigente ha focalizzato soprattutto la problematica
sull’uso dei cellulari e, più in generale, delle distrazioni alla guida che rappresentano oggi la causa del maggior numero di incidenti stradali.

Il Tenente Barboni del Comando Provinciale dei Carabinieri, attraverso “L’impegno
profuso” ha informato gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle gravi
conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della
strada, promuovendo in generale la sicurezza stradale partendo dai giovani e dal loro
territorio, auspicando che essi siano testimoni attivi di un cambiamento culturale
nell’ambito della sicurezza stradale.

Presenti anche la dott.ssa Maria Grazia Mercatili, dirigente del Dipartimento di Prevenzione – PEAS dell’ Asur – AV5 e il Dott. Daniele Luciani che hanno sottolineato l’importanza della prevenzione e le attività progettuali messe in campo dallo stesso dipartimento.

Obiettivo della giornata, sensibilizzare i giovani studenti sul tema della sicurezza stradale e sui comportamenti scorretti alla guida, comportamenti che determinano il fenomeno degli incidenti stradali, che da 3283 dell’anno 2016 sono passati a 3378 dell’anno 2017 con un aumento di 95 lenzuola bianche in più.
Siamo ancora molto lontani dal gravissimo problema sociale, dove la Commissione europea ha adottato l’ambizioso Programma 2011 –2020 sulla sicurezza stradale inteso a dimezzare le vittime di incidenti stradali in Europa.

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