Il sambenedettese Giuseppe Consorti nell’equipe che a Torrette ha operato una giovane sfigurata: applicata protesi su misura. Aveva perso parte del cranio e orbita

SAN BENEDETTO, Una 23enne di Roma rimasta sfigurata a causa di un incidente stradale, in cui aveva perso parte del cranio e di un’orbita, è stata operata all’ospedale di Torrette, ad Ancona, nel reparto specialistico di Maxillo Facciale, dove le è stata applicata una protesi in titanio su misura.
Ad eseguire l’intervento è stata una equipe del primario, professor Paolo Balercia, con due chirurghi specializzati: Giuseppe Consorti, di San Benedetto del Tronto e Marco Messi, originario di Macerata.
La ragazza era costretta ad indossare un caschetto protettivo, dopo l’incidente che l’aveva anche ridotta in coma. A indirizzarla verso il reparto di Torrette è stato un amico di famiglia, quando sembravano perse le speranze di riavere il volto di un tempo. L’operazione, durata quattro ore, si è svolta martedì: sono stati ricostruiti il pezzo di cranio che non aveva più e l’orbita compromessa, prima in maniera “virtuale” tridimensionale e poi in titanio e sono state ridotte al minimo le cicatrici.
Martedì 10 dicembre dovrebbe essere dimessa, con il viso tornato quasi come lo aveva prima.

Impostazioni privacy