Svem-Cna Marche, nuovi fondi europei per le imprese: ecco quando

Svem e Cna Marche hanno un obiettivo comune: intercettare i fondi europei presentando progetti per le piccole imprese marchigiane.

Un aiuto per le piccole imprese del marchigiano, ovvero tutte le attività commerciali che ci sono nell’area che comprende Ascoli Piceno, Ancona, Pesaro, Urbino, Macerata e Fermo. Questo è l’obiettivo congiunto di Svem e Cna Marche, al lavoro insieme per poter intercettare nuovi fondi europei.

Svem-Cna Marche, nuovi fondi europei per le piccole imprese marchigiane
Svem e Cna Marche, al lavoro per intercettare fondi europei da destinare alle imprese (AscoliCityRumors.it)

Si punta quindi non solo ai fondi del Piano di Resilienza e Resistenza Nazionale, il PNRR, che dovrebbero arrivare da un momento all’altro, ma anche su opzioni alternative. Ecco quali sono e perché potrebbe essere vantaggioso per le aziende marchigiane.

Svem e Cna Marche: i fondi da raggiungere per aiutare le aziende

Nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra alcuni rappresentanti di Svem e dela Cna Marche per intercettare i fondi europei presentando progetti per le piccole imprese. All’incontro hanno partecipato Andrea Santori, presidente Svem, con il segretario Cna Marche Moreno Bordoni.

Svem-Cna Marche, nuovi fondi europei per le piccole imprese marchigiane
Svem e Cna Marche: sinergia per collaborare e aiutare l’economia delle Marche (AscoliCityRumors.it)

Presenti alla riunione anche i direttori territoriali dell’associazione artigiana ovvero Francesco Balloni (Ascoli), Massimiliano Santini (Ancona), Claudio Tarsi (Pesaro-Urbino), Massimiliano Moriconi (Macerata) e Andrea Caranfa (Fermo).

Quali sono stati i principali argomenti di tale incontro? Ebbene, i rappresentanti hanno parlato della possibilità di intercettare i fondi europei del FSE e del FESR. Questi ultimi potrebbero dare una grossa mano ai progetti presentati dalle piccole imprese del territorio e potrebbero promuovere l’economia delle Marche.

A rimarcare questo progetto ci ha pensato il presidente Andrea Santori che, come riporta il sito ufficiale Cna Marche, ha dichiarato: “In passato le Marche hanno utilizzato solo una parte dei Fondi europei, rinunciando ad opportunità importanti. Con la nuova programmazione europea e grazie alla sinergia tra Svem, imprese, Cna e Regione, puntiamo a migliorare la capacità di utilizzo dei fondi per rilanciare lo sviluppo della nostra regione e invertire la tendenza che ci ha fatto diventare una regione in transizione”.

Il presidente Santori ha anche aggiunto: “Un declassamento che, paradossalmente, ci consente di avere più risorse a disposizione per imprese ed enti locali. Un’occasione da non perdere che deve vedere la Svem e le associazioni di categoria protagoniste”. Infine, Sartori ha concluso: “Ora è il momento di fare sinergia con Regione, Svem e Camera di Commercio per crescere insieme”.

I risultati in passato sono rassicuranti visto che nel 2022, in 10 mesi di lavoro, la Svem ha migliorato del 42% le pratiche evase rispetto ai dati del 2021, liquidando un contributo regionale di oltre 48 milioni. Se Svem e Cna Marche dovessero riuscire a lavorare in sintonia, questa potrebbe essere una grande occasione per le imprese marchigiane, vista la concreta possibilità di ottenere fondi europei da investire.

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