SAN BENEDETTO. Progetto ARCA ADRIATICA, inizia ad operare il Centro di Eccellenza. Presentati i risultati di un’indagine sulla percezione che hanno i cittadini della vocazione turistica della città

SAN BENEDETTO – Si è tenuta la prima riunione del Centro di Eccellenza che affiancherà il Comune di San Benedetto del Tronto nell’attuazione del progetto comunitario “ARCA Adriatica”, finanziato dall’Unione Europea, che vede istituzioni di Italia e Croazia insieme, con l’obiettivo di sviluppare un prodotto turistico comune, basato sul patrimonio culturale marittimo delle due sponde dell’Adriatico.

Il Centro di Eccellenza è composto da rappresentanti di cooperative operanti nel settore turistico, istituzioni scolastiche, agenzie turistiche, associazioni culturali del territorio che hanno prima ascoltato la relazione introduttiva di Guido Capanna Piscé, docente universitario ad Urbino, esperto in marketing turistico, per poi interagire con lui.

Nel corso dell’incontro è stato esplicitato il concetto alla base del progetto ARCA ADRIATICA, ovvero l’importanza della diversificazione dell’economia locale attraverso una valorizzazione del patrimonio del territorio, sia materiale (beni culturali, testimonianze della cultura marinara) sia immateriale (tradizione orale, documentazione iconografica, ecc.) anche in chiave di una destagionalizzazione dell’economica turistica.

Sono state gettate le basi per la redazione di un piano di marketing capace di individuare le linee guida sulle quali la città, gli stakeholder e le amministrazioni pubbliche dovranno lavorare, al fine di attivare un processo di destagionalizzazione turistica, perseguendo obiettivi quali la qualità, la sostenibilità e la redditività della destinazione.

E’ un dato di fatto, oramai, che il turismo “tradizionale” debba confrontarsi sempre di più con tipologie di turismo più attente agli aspetti ambientali e sociali. Non esiste, quindi, più una sola forma di turismo, ma diverse forme che, nelle forme più innovative,  rispondono a precisi criteri a cui si ispirano i potenziali fruitori e che possono riassumersi nel concetto di “sostenibilità”. Sfatando un luogo comune, è stato chiarito che gli obbiettivi del turismo sostenibile non sono volti soltanto a promuovere istanze “verdi”, ma presuppongono un vero e proprio “processo manageriale” teso a massimizzare i benefici, anche economici, della comunità locale e coprendo, quindi, un ampio spettro di attività.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati di un questionario sulla percezione dei cittadini del tipo di turismo che ha saputo fare la città in questi anni e che costituiranno la base per le successive fasi del lavoro del Centro di Eccellenza.

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