Lago di Pilato asciutto, soffre della siccità che interessa il Piceno (e non solo)

A patire la siccità di questo periodo autunnale è il Lago di Pilato, simbolo dei Monti Sibillini a Montemonaco in provincia di Ascoli Piceno.

Il lago di Pilato è famoso per avere una tipica forma ad occhiale, che la gente del posto chiama “gli occhiali dei Sibillini“. Si trova a 1.941 metri di altitudine, e nonostante sia in alta quota sta patendo la siccità di questo periodo autunnale. Non solo non nevica ma non piove neanche, e lo specchio di acqua resta del tutto asciutto, come si può vedere dalla foto scattata da Sandro Bartoccetti e gentilmente concessa all’Ansa.

Lago di Pilato Monti Sibillini Foto di Sandro Bartoccetti
Lago di Pilato in secca sui Monti Sibillini Foto Ansa @Sandro Bartoccetti – ascoli.cityrumors.it

Questo è il luogo dove vive un piccolo crostaceo che è simile al gamberetto, cioè il Chirocefalo del Marchesoni. È endemico ma senza pioggia e con il Lago di Pilato in secca rischia grosso.

Per fortuna le sue uova riescono a sopravvivere a lungo sotto la superficie terrestre, ma è importante che le persone che vanno a fare delle escursioni nella zona non vadano a camminare sul fondo del lago, ma restino nell’area perimetrale che circoscrive lo specchio di acqua, seppure ora assente.

Lago di Pilato completamente asciutto, uno scenario apocalittico

Il Lago di Pilato sotto il monte Vettore soffre per la mancanza di pioggia e di neve in questo periodo di fine ottobre. La crisi climatica continua ad allarmare e gli effetti si notato di più proprio ad alta quota. È vero che anche in passato questo specchio di acqua è apparso del tutto prosciugato, ma la siccità dell’ultimo periodo non lascia ben sperare. Il lago appare un deserto, in piena agonia.

Lago di Pilato Foto di Urbano Barelli
Lago di Pilato – Foto Ansa @Urbano Barelli – ascoli.cityrumors.it

In quest’altra foto scattata da Urbano Barelli e concessa all’Ansa si vede il famoso lago che ospita un unico abitante, il chirocefalo, con ancora un poco di acqua, a formare i tipici occhiali dei Sibillini, era il mese di luglio del 2022.

Ma ora che siamo quasi a novembre di un anno dopo lo specchio di acqua, meta di tanti escursionisti nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini in territorio di Montemonaco (Ascoli Piceno), dovrebbe apparire vitale e non completamente asciutto come testimoni la foto scattata il 22 ottobre e date all’ANSA, da Sandro Bartoccetti di Fabriano (Ancona), appassionato della montagna, da 25 anni socio del Club alpino italiano e in passato volontario del Soccorso alpino.

Lui stesso ha spiegato che questa situazione è già accaduta in passato, addirittura Bartoccetti ha delle foto datate primo novembre del 1993, esattamente 30 anni fa in cui il lago appare prosciugato. Segno che sono fenomeni che si verificano ciclicamente, e in special modo dopo il terremoto del 2016 che ha in qualche modo deviato le falde in questa zona di Appennino.

Comunque la siccità che ha portato all’emergenza idrica nelle Marche e anche ad alta quota spaventa, e nessuno vorrebbe vedere gli invasi del Lago di Pilato, uno dei più preziosi ecosistemi glaciali relitti dell’Appennino, nel Parco dei Monti Sibillini ridotti ad un cumulo di polvere.

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