Ascoli, Nelle Marche una legge regionale per l’endometriosi: l’A.P.E. dà il suo contributo

Le volontarie dell’Associazione Progetto Endometriosi sono state coinvolte in audizione sanità per l’istituzione della normativa che tutela le donne. Tra le proposte, la formazione specialistica per il personale sanitario e gli psicologi.

Le volontarie dell’APE Associazione Progetto Endometriosi sono state ricevute in audizione
sanità nella sede del consiglio regionale delle Marche il 29 marzo 2023 per dare il proprio
contributo sulla definizione della legge per la tutela delle donne affette da
endometriosi, a cui l’ente sta lavorando. Accompagnate da Alice Pettinari, referente del
gruppo delle Marche dell’A.P.E., che unisce pazienti di tutta Italia, le volontarie hanno
incontrato i consiglieri regionali Anna Casini e Giorgio Cancellieri, promotori
dell’iniziativa.

L’obiettivo della proposta di legge è quello di promuovere la prevenzione e
la diagnosi precoce della patologia, che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia, ma
anche migliorare le cure e la ricerca, istituendo un registro per la raccolta e analisi
di dati clinici e sociali sulla malattia, e la Rete dei PDTA – Percorsi Diagnostico
Terapeutici Assistenziali, che possano strutturare centri sanitari in tutta la regione,
orientando le donne, le quali spesso sono costrette a rivolgersi a specialisti e ospedali fuori
dal territorio marchigiano con costi aggiuntivi per loro e per il sistema sanitario, verso i
migliori percorsi di cura.

Spiega Alice Pettinari: «Abbiamo proposto di arricchire la legge con la formazione
specialistica al personale sanitario, come medici, ginecologi, radiologi, ma anche gli
psicologi, essendo una malattia che necessita di grande supporto psicologico durante il
percorso terapeutico, che comporta un cambiamento di vita radicale. È fondamentale
investire non solo sui macchinari per la diagnosi, ma anche mettere in campo strumenti per
mantenere la situazione clinica stabile ed evitare la chirurgia, dunque: farmaci,
alimentazione, corretto stile di vita, supporto psicologico».

«Il 28 marzo è stata la giornata dell’endometriosi e oggi abbiamo fatto un altro passo
importante verso l’approvazione della legge regionale incontrando in commissione
sanità le rappresentanti dell’A.P.E. e il dott. Pelagalli e ascoltando i loro suggerimenti, ha
sottolineato la consigliera regionale Anna Casini.

«Discuteremo per apportare le modifiche al testo di legge come suggerito dalle
volontarie dell’A.P.E. e siamo d’accordo rispetto a quello che è stato proposto. Le
prossime settimane riusciremo ad ultimare questa legge per poi portarla in consiglio
regionale per il voto definitivo» ha evidenziato il consigliere regionale Giorgio Cancellieri.
Associazione Progetto Endometriosi
apendometriosi.it

Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce
in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono
estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori
mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale,
pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una
malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive
né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è
fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!

L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella
consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.
Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i
progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far
parte della rete nazionale.

Link per scaricare le immagini:
https://bit.ly/APEAssociazioneProgettoEndometriosi

Per informazioni: A.P.E. – Associazione Progetto Endometriosi
Sito web: www.apendometriosi.it

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