La Procura stringe il cerchio sulla maxi-rissa

Magistrati e poliziotti di Ancona non mollano e cercano tra video camere e altre situazioni  di identificare i soggetti che hanno partecipato alla discussione in strada

Nessuna pietà, nessun modo di sfuggire all’ira della Procura, dei poliziotti e dei magistrati. Quanto accaduto ad Ancona qualche settimana fa, non resterà impunito anzi, si stanno portando avanti le indagini e si stanno definendo le situazioni. Al momento sono dieci identificati, dieci a rischio d’indagine. E ognuno di questi con il suo reato specifico. Ci sono tanti video che immortalano quanto è accaduto nei giorni scorsi e sia la polizia, sia i carabinieri li stanno seguendo tutti, uno per uno. Non si sfuggirà per nessuno motivo al mondo.

La paura
Due ragazzi che si picchiano per strada (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Nessuno sfuggirà anche perché in questa maxi-rissa sono stati coinvolti minorenni e anche adulti. E nessuno è scagionato fino a prova contraria. Sono state fatte cose pensati, messe in pericolo persone che non c’entravano nulla e questo non è giusto. L’esito di quello che si vedrà nei video e che sarà riportato nelle indagini farà rumore, non ci sono dubbi. Chi ha cominciato, il perché e il motivo che ha scatenato tutto quello che è successo.

Rissa aggravata per futili motivi? Peggio, la pena sarà esemplare

L'attesa
I carabinieri mentre cercando di effettuare dei controlli (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Le due procure quella di Ancona e quella relativa ai minori stanno lavorando di concerto e a breve ci saranno i primi provvedimenti a livello giudiziario. L’accusa è di rissa aggravata per futili motivi e questo non farà che peggiorare le cose, paradossalmente anche perché per gli adulti non sarà piacevole, ma nemmeno per i minorenni che dovranno spiegare ai loro genitori cosa è accaduto e il motivo per cui dovranno scontare la pena che decideranno i magistrati.

Tutto sarebbe nato da una piccola e banale lite ai tavolini del locale “L’arte della pizza”: un gruppetto di ragazzi di origine maghrebina e sudamericana, quattro o cinque in tutto, per colpa di qualche bicchiere di troppo stava infastidendo i clienti della pizzeria e i passanti. E da lì è nato tutto. Per i magistrati, a prescindere da chi ha cominciato o meno, rischieranno tutti, chi più chi meno.

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