Scommette on line, mette da parte una fortuna ma incassava il Rdc: denunciato

Un uomo teneva anche i corsi su YouTube per spiegare ai giocatori come poter giocare, ma lui si giustifica dicendo che non aveva mai toccato quei soldi

Giocava, vinceva metteva da parte una fortuna arrivata a oltre 120 mila euro, ma, incredibile ma vero, prendeva il reddito di cittadinanza. Uno dei tanti furbetti che la Finanza è riuscita a trovare facendo indagini su indagini e incrociando i dati e alla fine è stato beccato. Tutte vincite che riusciva a fare tramite i risultati del pallone, ed era bravo perché prendeva tantissime partite. Il suo era un sistema collaudato, e tutto alla luce del sole, tanto che faceva corsi on line su youtube.

Il rischio
Un giocatore mentre scommette e gioca on line (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Un furbetto un benefattore? Quelle vincite le faceva con il calcio e le partite che fossero del campionato italiano o estero, ed era molto competente, tanto che la voce si sarebbe sparsa fino a diventare quasi un’onda incontrollabile. La gente era pronta ad affidarsi a lui e lui stesso si metteva a disposizione. Ma alla fine, almeno secondo la Finanza quella cifra di oltre 120 mila euro con il reddico di cittadinanza non è giustificabile. E così è diventato un imputato, finendo sotto processo per indebita percezione del sussidio economico di Stato.

Lui cerca di giustificarsi dicendo di non aver mai disposto di quei 120 mila euro

Le indagini
La Procura con la Polizia e la Guardia di Finanza (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Per molti era il “mago“, ovvero colui che aveva il tocco magico, quello che serviva per vincere. Lui però dice l’esatto contrario, che quel piccolo tesoro che la Finanza ha trovato sui suoi conti erano soldi di cui lui non disponeva, anzi li elargiva alle persone che avevano vinto. E’ la sua versione dei fatti. Lui, il Mago aiutava le persone a vincere, ma i soldi che transitavano sul suo conto a lui non restava nulla. “Ero e sono un matematico che conosce bene i sistemi e dava solo una mano alle persona a non perdere sempre, non ho mai fatto uso di quel denaro e facevo tutto questo senza alcun compenso“, la versione dell’uomo.

Allo Stato e anche alla Finanza era un uomo che risultava essere senza lavoro, senza reddito e senza un patrimonio immobiliare che potevano aiutarlo a vivere economicamente. Le vincite che facevo è un termine improprio, io facevo solo dei corsi antiludopatia spiegando alle persone come muoversi per non incappare nella mentalità dello scommettitore e non essere sempre un perdente”, la spiegazione del Mago

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