Lollobrigida esalta gli studenti d’agraria di Ascoli: “Che bravi ora rilanciamo il territorio”

Una giornata importante, con ascolicityrumors.it che ha seguito il ministro all’Agricoltura che ha cominciato con l’istituto Agrario per il campionato di potatura tra gli studenti e ha concluso con il nuovo corso di laurea all’Università di Camerino

Una giornata intensa, piena d’incontri e importante per il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida e che ascolicityrumors.it ha potuto seguire da vicino per intero e relazionare su tutto quello che è stato fatto e anche deciso. Una tappa tutta ascolana per il ministro che è stato accolto e seguito per l’intera giornata dal sindaco Marco Fioravanti e dal presidente della Regione Francesco Acquaroli. L’esponente del Governo ha incontrato gli studenti dell’istituto agrario ‘Ulpiani’, in occasione della terza edizione del ‘Campionato studentesco per la potatura dell’olivo allevato a vaso policonico’. In questa occasione erano presenti anche il sottosegretario Lucia Albano, oltre al consigliere regionale Carlo Ciccioli e l’assessore regionale Andrea Maria Antonini. “Sono stato onorato di stare insieme a studenti così bravi che rappresentano il futuro e la visione della nostra Italia che si proietta verso qualcosa di diverso. Loro rappresentano la qualità italiana, la qualità della trasformazione, della produzione e l‘attenzione al territorio“, le parole di Lollobrigida che è rimasto impressionato dalla facilità con cui dei ragazzi si siano cimentati nella potatura degli ulivi.

L'incontro
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Nella sua all’Istituto Ulpiani, il ministro Lollobrigida ha ribadito che quelle che ha visitato e gli studenti che ha incontrato sono vere e proprie scuole da ‘Champions League’, anche perché, grazie al loro modo di lavorare, studiare e prepararsi, una volta usciti da istituti tecnici del genere permettono più facilmente di trovare un’occupazione e formano i ragazzi per il mercato del lavoro. Per le Marche ci sono tanti progetti, anche perché, e qui il ministro non nasconde di avere “un’attenzione per questa regione” a cui “è personalmente e strettamente legato per motivi personali”. “Stiamo lavorando in maniera molto attenta al rilancio di quelle che sono le potenzialità di una regione straordinaria come questa – ha spiegato Lollobrigida -. Qui ci sono aziende importanti, che trattano i lavoratori come membri della propria famiglia. La grande differenza territoriale che c’è nelle Marche, inoltre, permette di avere una serie di offerte straordinarie e bisogna investire ancora molto per riuscire a far crescere la cosiddetta ‘catena del valore’. Se esistono prodotti importanti, questi non sono mai in quantità ma sono sempre di qualità. Ci sono radici ben ancorate al territorio e questa è una cosa bellissima, il simbolo del G7, poi, sarà l’ulivo, una pianta solida che ci rappresenta in tutto il mondo“.

“Il Sistema Italia quando agisce insieme è imbattibile”

L'incontro
Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida con il Governatore Acquaroli e il Sindaco di Ascoli Fioravanti (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, lasciato l’Ulpiani e andato in altri incontri, oltre a quello degli agricoltori, è stato anche a celebrare il nuovo corso di laurea magistrale in ‘Paesaggio, innovazione e sostenibilità (PaIS)’ lanciato nella sede universitaria di Ascoli dalla preziosa sinergia messa in campo tra Unicam e Univpm, l‘Università politecnica delle Marche. E qui il ministro è rimasto impressionato dalla preparazione e da quello che può rappresentare per la Regione questo nuovo corso di laurea.

Questi corsi rappresentano un’Italia che fa sistema e quando queste due cose agiscono insieme diventano imbattibili – ha spiegato il ministro Lollobrigida -. Dobbiamo pensare a potenziare e favorire l’efficientamento dell’interno sistema universitario. Oggi tutti cerchiamo la rivoluzione verde, ma è importante unire sostenibilità ambientale a quella produttiva. L’agricoltore non è un nemico del territorio, bensì parte integrante che lo protegge e favorisce il suo sviluppo. Garantire e tutelare l’ambiente vuol dire al tempo stesso creare ricchezza. Inoltre una formazione del genere è determinante per creare posti di lavoro. La vera sfida per il futuro è investire su questo genere di corsi

 

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