Accordo Whirlpool-Arcelik, ora le Marche attendono risposte sul lavoro

Per questa particolare situazione sono Interessati e attendono notizie ben 1.420 lavoratori degli stabilimenti ex Indesit di Fabriano e Comunanza

Un accordo tanto atteso, ma adesso bisogna vedere che succede, soprattutto con i posti di lavoro. Dall’Antitrust del Regno Unito non ci sono più ostacoli come si era pensato e fatto capire da più parti mesi fa, è arrivato il tanto atteso ok all’accordo tra la Whirlpool e l’Arçelik per far sì che nasca una nuova dimensione europea di grandi elettrodomestici, e non solo. Adesso non bisogna fare altro che aspettare che l’intera operazione venga definita in tutti i suoi passaggi, tanto che per il 2 aprile prossimo, e fino a quel giorno, le due società continueranno a operare e a produrre separatamente.

L'industria
La sede della Whirpool a Fabriano (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Non ci sono più problemi gtra le due società per definire l’accordo e cominciare ad entrare in una nuova era per gli elettrodomestici a livello europeo. L’ultimo ostacolo era rappresentato proprio dall’Autorità inglese che, almeno inizialmente, non vedeva di buon occhio questa nuova congiunzione, ma alla fine ha espresso un parere positivo, tanto che pure i mercati e la finanza di alto livello hanno risposto positivamente a questa nuova alleanza. Un’intesa tra la multinazionale statunitense e l’azienda turca potrà dare un nuovo impulso alla realizzazione di un gruppo europeo, come Beko Europe, per la produzione di grandi elettrodomestici con un fatturato di 6 milioni di euro di fatturato, con Arçelik e il suo 75% delle quote, mentre Whirlpool avrà il restante 25%.

“Va bene tutto e siamo contenti, ma adesso non ci sono più scuse”

La sede
La Whirpool in Italia dove lavorano diverse persone che sono in attesa di sapere (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Un’intesa che apre nuovi spiragli anche e soprattutto per i vecchi e nuovi posti di lavoro che potranno aprirsi all’insegna della modernità. Ci sono tanti lavoratori e operai che lavorano negli stabilimenti nelle Marche che attendono notizie. Si parla di 1420 persone, se non qualcosa di più. “Adesso non ci sono più scuse per non convocare subito il tavolo al ministero delle Imprese e del Made in Italy a seguito del via libera definitivo dell’Antitrust inglese“, le parole di Pierpaolo Pullini, che fa patte della Segreteria provinciale della Fiom e responsabile per il distretto produttivo di Fabriano.

Secondo quanto si viene a sapere da fonti vicino alla multinazionale americana, le due aziende lavoreranno in modo separato fino al secondo giorno di aprile, dopodiché la Newco vedrà primeggiare e deciedere il gruppo turco con una quota del 75% e della stessa multinazionale americana con il 25%. Secondo l’accordo, Whirlpool, ed è qui la novità, è pronta a trasferire il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutti la forza lavoro, inclusi ovviamente i lavoratori italiani.

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