Porto San Giorgio, Il ‘mitico’ chef Aurelio Damiani va in pensione e il giovane Nikita Sergeev rileva il suo locale

Chissà quante lacrime avrà versato prima di prendere una decisione purtroppo inevitabile. Il ‘mitico Chef ‘Aurelio Damiani’ titolare con la simpaticissima oste e compagna di una vita, Ornella Rossi, della Trattoria ‘Damiani&Rossi’ sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, ha deciso di ritirarsi per godere della meritata pensione, ma di certo sarà stata una scelta dolorosa.

Lo Chef Aurelio Damiani

Dopo cinquant’anni tra coltelli e padelle, e con 67 primavere alle spalle, lo chef sangiorgese per eccellenza, ha capito infatti che era giunto il momento di salutare tutti e lasciare spazio ai giovani.

E in questo senso la scelta del successore non poteva che cadere su uno dei giovani emergenti tra gli Chef sangiorgesi, il ‘russo di Mosca’ Nikita Sergeev che con il suo locale ‘Arcade’ ha sperimentato un nuovo modo di fare cucina in provincia.

Aurelio Damiani ha scritto le pagine più belle della ristorazione nel Sud delle Marche, uno che ha insegnato a fare cucina a tanti ragazzi e che amava più definirsi ‘cuoco’ che ‘chef’. Umile, simpatico, alla mano, ma determinato e anche severo in cucina, ha portato nella sua trattoria il fior fiore degli amanti della nouvelle cuisine del cibo di qualità portando innovazione ma mantenendo quella tradizione che è stata poi la sua forza. Unire pesce, orto e tesori della montagna è roba per pochi.

Nikita con il ‘Re del Caffè Orlandi Passion’, Mauro Cipolla e con la Chef Rosaria Morganti

Non sarà facile sostituirlo, ma Nikita che proprio alcuni giorni fa era con Aurelio Damiani a brindare nell’enoteca di Peppe Rossi a Fermo, è già pronto per raccogliere questa sfida decisamente accattivante.

“Siamo orgogliosi di subentrare in uno tra i locali più belli che ci sono a Porto San Giorgio, sul lungomare – ha ammesso il ‘Moscovita’ naturalizzato sangiorgese- Sicuramente c’è preoccupazione nel doverci misurare con uno chef così affermato e di personalità come Aurelio Damiani, che lascia a noi le redini di un locale bellissimo. ma è una sfida che non potevo non accettare.

Ci aspettano mesi intensi di lavoro ed organizzazione. ma posso davvero dire di aver realizzato il sogno da anni accarezzato di poter disporre di un ambiente adeguato per il mio ristorante e certamente di grande prestigio. Adesso ci metteremo subito al lavoro e non vediamo l’ora di poter mostrare già prima dell’estate il nuovo Arcade che stavolta riaccenderà la sua insegna sul lungomare di Porto San Giorgio”.

Lo chef Nikita Sergeev

Insomma toccherà a Nikita Sergeev da adesso in poi occuparsi della ristorazione sangiorgese, cercando di aumentare i suoi già prestigiosi riconoscimenti sulle guide: Espresso, Gambero Rosso, Michelin e Ambasciatori del gusto.

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