Ascoli, Torna ‘Officina Italia’ con: “Il Piceno: ricostruzione, comunità, buon vivere”

Prosegue il cammino di Officina Italia, un progetto di Carsa, The thinking company, e Symbola, Fondazione per le qualità italiane, che torna ad Ascoli Piceno con una nuova manifestazione, più articolata e ricca della precedente. Il Piceno: ricostruzione, comunità, buon vivere, il titolo della seconda tappa di questo viaggio iniziato a luglio proprio da Ascoli e che vedrà come tappa successiva L’Aquila.

La manifestazione, che si svolgerà dal 7 all’11 ottobre ad Ascoli Piceno, viste le disposizioni vigenti per gli eventi pubblici si svolgerà con la stessa formula vincente dell’ultimo progetto di Officina Italia. I tavoli di discussione saranno tutti in presenza presso la Pinacoteca Civica e, per chi non potrà essere presente in sala, con collegamenti video. Il palinsesto prevede cinque incontri/dibattiti che si svolgeranno tra il 7 ed il 9 ottobre prossimi.

Sabato 10 e domenica 11 ottobre saranno invece dedicati alla scoperta del buon vivere ascolano nella splendida location del centro storico cittadino. Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, sottolinea l’importanza della manifestazione. «Dopo il grande successo ottenuto da Ricostruire il Piceno. Riabitare l’Appennino, siamo lieti di poter ospitare nuovamente ad Ascoli Piceno un altro prestigioso appuntamento organizzato da Officina Italia in collaborazione con la nostra Amministrazione.

Dal 7 all’11 ottobre, le Cento Torri diventeranno infatti la capitale di dibattiti e confronti sulle delicate tematiche di Ricostruzione, comunità e buon vivere. La cinque giorni di appuntamenti permetterà così di fare il punto sulla situazione legata alla ripartenza post-sisma, in un contesto già di per sé molto difficile e aggravato anche dalla recente emergenza sanitaria.

A impreziosire la kermesse, la mostra e multivisione nella splendida cornice della Pinacoteca Civica cittadina, che racconterà al meglio la necessità di ricostruire e riabitare i territori dell’entroterra, cuore nevralgico e motore pulsante del nostro Paese. Non mancherà inoltre la possibilità di sperimentare tutte le sfaccettature del buon vivere ad Ascoli Piceno, lasciandosi travolgere da quelle specialità enogastronomiche locali che si sposano al meglio con le eccellenze storiche, artistiche e architettoniche di cui può farsi vanto la nostra città».

Si inizia mercoledì 7 ottobre alle 15:00 con l’inaugurazione della mostra e della multivisione per proseguire con il primo incontro dal titolo: Officina Italia. Ricostruzione, comunità, buon vivere. Alle 17:30 il convegno Le città intermedie e i piccoli comuni. La giornata di giovedì parte sempre 15:00 con l’atteso incontro su Ecobonus/Sismabonus, alle 17:00 il convegno dal titolo Appennino destinazioni turistiche: il Piceno. Venerdì 9 ottobre gran chiusura a partire dalle 9.30 con il convegno dal titolo Ricostruire l’Appennino, ricostruire l’Italia.

Sono attesi Fabrizio Curcio (Capo Dipartimento Casa Italia), Giovanni Legnini (Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

A fare gli onori di casa il Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, Roberto Di Vincenzo
(Presidente Carsa, Coordinatore Officina Italia), Fabio Renzi (Segretario generale Fondazione Symbola), coorganizzatori della manifestazione.
Un’occasione unica per fare il punto della situazione sia in termini amministrativi sia in termini politici sull’andamento del processo di ricostruzione nell’Appennino Centrale così come sottolinea Fabio Renzi, Segretario generale della Fondazione Symbola che con Carsa organizza l’evento. «Le prossime giornate di Officina Italia ad Ascoli Piceno saranno una importante occasione per mantenere viva l’attenzione sulla ricostruzione nell’Appennino centrale proprio in questi giorni e settimane che vedono il Governo impegnato nell’elaborazione del Recovery Plan per la ripartenza post Covid-19.

Grazie alla determinazione e alle capacità del Commissario straordinario Legnini
si è avviata un’azione di sburocratizzazione, semplificazione e velocizzazione che permetterà di sbloccare e avviare finalmente la ricostruzione. Officina Italia vuole però essere anche un’occasione di confronto e di riflessione sulla necessità di avviare parallelamente un’iniziativa politico istituzionale in grado di intercettare risorse e programmi per il rilancio economico e sociale dell’Appennino centrale; vero e proprio laboratorio della transizione ecologica, digitale e più attenta agli equilibri sociali e territoriali che l’Europa vuole perseguire mettendo a disposizione gli ingenti
finanziamenti del Next Generation Ue».

Officina Italia tappa del Grand Tour delle Marche
Nei giorni 10 e 11 ottobre spazio al futuro, Officina Italia quale tappa qualificante del Gran Tour delle Marche propone idee per una città nuova e diversa in cui la sostenibilità e le nuove forme di mobilità diventano elementi sostanziali della progettazione urbana.
E dunque spazio alle degustazioni con pecorino d’altura, lumache di terra, anice verde di
Castignano, visciole, crescia, mele rosa. All’arte manuale del saper fare, con archi storici
realizzati a mano, animali in legno e, ovviamente, calzaturificio artigiano. Spazio all’E-mobility con monopattini elettrici, autobus e biciclette elettriche. E uno sguardo aperto sul futuro prossimo con la sezione Nuove frontiere con la presentazione, tra le altre cose, di start up legate al turismo.

Tutti i convegni della manifestazione sono accreditati presso gli ordini professionali deli
ingegneri, architetti, geometri e geometri laureati.
Il programma completo è possibile consultarle sui canali social di Officina Italia, Facebook e YouTube, e sul sito internet, officinaitalia.org

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