Ascoli, La Presidente di Federfarma Patrizia Righetti sottolinea l’impegno dei farmacisti e consiglia un uso più corretto degli antibiotici

“La pandemia ha accentuato la resistenza dei batteri agli antibiotici: da tale certezza deriva l’impegno di Federfarma Marche a far si che anche i farmacisti si attivino per far capire al cittadino come prendersi cura della propria salute,con  il corretto uso degli antibiotici ed una responsabile aderenza alla terapia” . Queste le considerazioni  di Andrea Avitabile , presidente di Federfarma Marche, che ha confermato un crescente impegno della categoria condiviso anche con il Servizio Sanitario della  regione Marche, ricordando  il ruolo centrale delle farmacie in questo contesto , come indicato dal Piano nazionale di Contrasto all’Antibiotico-resistenza 2022-2025, che attribuisce   ai  farmacisti   il compito “di guidare cittadini e pazienti nell’applicare le indicazioni sul corretto uso degli antibiotici e sulla prevenzione delle infezioni”.

Parte del problema deriva, nel pensiero di Federfarma Marche “dall’uso inappropriato degli antibiotici in ambito veterinario  perché l’incidenza del fenomeno  è strettamente legato anche  all’alimentazione, al mangiare   alimenti contaminati da eccessive quantità di antibiotici”.

Marco Meconi, vice presidente e delegato alle farmacie rurali marchigiane , ha sottolineato  come ” la resistenza antibiotica è uno dei più importanti problemi di salute pubblica, sia in ambito umano che veterinario, a cui le farmacie, specie nelle aree più distanti dalle strutture ospedaliere, possono dare risposte serie ed efficaci

Nel dibattito interviene Patrizia Righetti  presidente di Federfarma   Ascoli , per sostenere che  ”  il ruolo delle farmacie all’interno del Servizio Sanitario  nella lotta all’antibiotico resistenza è strategico perché   il titolare della farmacia, con i suoi preziosi collaboratori, può  accompagnare il paziente in percorsi di cura per ridurre la conseguenze derivanti da un utilizzo inappropriato dell’antibiotico”.  

 

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