Al campo Mandela in scena i campioni in nome della solidarietà e di Pierluigi Camiscioni. Fiamme Oro contro Valorugby Emilia. L’iniziativa per finanziare l’acquisto di una vasca per il parto in acqua destinata all’ospedale

SAN BENEDETTO – Dalle ore 16 di oggi al campo sportivo Nelson Mandela, a San Benedetto del Tronto, è in programma il 2° Trofeo Pierluigi Camiscioni, istituito in memoria del campion rugbista. L’evento è promosso dall’Unione Rugby San Benedetto e l’incontro sarà valevole per la prima partita della Coppa Italia, tra le squadre Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia. Per il secondo anno, oltre che per la valenza sportiva, l’iniziativa è tesa al sociale, in particolare a destinare parte dell’incasso dell’incontro per l’acquisto di una vasca per il parto per l’Ospedale Madonna del soccorso.
L’iniziativa è stata presentata in Comune, dal presidente dell’Unione Rugby, Edoardo Spinozzi, con il sindaco Antonio Spazzafumo, che nel suo intervento ha invitato la cittadinanza a partecipare numerosa: “Pierluigi Camiscioni è stato il simbolo del rugby a San Benedetto e non solo qui. Doveroso questo omaggio, anche nei confronti di uno sport che sta dando grandi soddisfazioni alla città, grazie alla società presieduta da Spinozzi”, ha detto il primo cittadino. Con lui l’assessore allo Sport Cinzia Campanelli: “Il mio ringraziamento va all’Unione Rugby, che anche quest’anno vuole ricordare Pierluigi Camiscioni, che ha trasmesso molto alla comunità. L’eredità che ci ha lasciato è visibile, sicuramente nei risultati che l’Unione Rugby sta raccogliendo”. Era presente anche una delegazione delle Fiamme Oro Rugby composta dal coordinatore Massimo Maurotto e dal direttore sportivo Massimo Gaudiello e una rappresentanza del Valorugby, il direttore generale Roberto Manghi.
In campo ci saranno le Fiamme Oro Rugby, la squadra della Polizia di Stato: “Partecipiamo con grande entusiasmo – ha detto nel suo intervento il Questore Vincenzo Modeo – e vorrei porre l’attenzione su due aspetti fondamentali. Il primo è che queste manifestazione attirano campioni di altissimo profilo: mi auguro che la cittadinanza partecipi in maniera importante, perché questo è uno sport molto lontano dalla violenza e da altri tipi, he possono creare problemi di sicurezza pubblica. L’altro aspetto è quello sociale”.
“Siamo una società che guarda molto al sociale – ha spiegato Massimo Maurotto, – e puntiamo molto sui giovani. Abbiamo un’attività nel sociale per creare dei presidi di legalità, perché per noi è importante che i giovani abbiano dei punti di riferimento nella legalità, per trasmettere loro il principio stesso”.
Per Claudio Gaudiello: “Quella dello scorso anno è stata una bellissima giornata di Sport e Legalità anche grazie alle iniziative prepartita organizzate dalla Questura di Ascoli”.
Era amico di Pierluigi Camiscioni, Roberto Manghi, direttore generale della Valorugby, che non trattiene la sua emozione nel ricordare il suo rapporto con il campione: “E’ bellissimo essere a San Benedetto a fare questa partita – ha affermato – anche a livello personale, perché ho avuto la fortuna di essere amico di Pierluigi Camiscioni. L’ho avuto come avversario: in campo era un leone e poi fuori era un amico. Ci vedevamo ogni volta che andavo a L’Aquila o a Roma, prima della partita. L’ultima volta che ci siamo visti ero direttore a Parma e passammo una giornata insieme. Mi invitò a San Benedetto, non ho potuto. Ora ci sono”

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