Scuola di Cupra Marittima, l’amministrazione risponde ai Dem: “Una scuola nuova? Con quali soldi?”

Il comune di Cupra Marittima si difende dalle accuse del PD sulla gestione della scuola locale, asserendo di aver ricevuto un “contributo storico dal valore di 6 milioni di euro”.

Il comune di Cupra ha deciso di difendersi contro le accuse lanciate dai Dem nei giorni scorsi in merito alla gestione della scuola. Infatti, gli esponenti dell’amministrazione comunale hanno sottolineato alcuni punti che i rappresentanti del PD avevano omesso nelle loro critiche.

Scuola di Cupra, risponde il comune alle critiche del PD
Scuola di Cupra Marittima, gli esponenti rispondono alle critiche (AscoliCityRumors.it)

Ma qual è stata la difesa del comune di Cupra? Ebbene, gli esponenti in carica hanno voluto sottolineare di aver ricevuto un “contributo storico per la comunità“, dal valore di 6 milioni di euro. Ecco quali sono state le loro parole nel dettaglio.

Comune Cupra Marittima, le parole della gestione sulla scuola

A riportare la difesa del comune di Cupra Marittima sulla gestione della scuola è stato il giornale Il Resto del Carlino. L’amministrazione comunale ha voluto difendersi dalle accuse e chiarire ai contribuenti il lavoro che è stato fatto.

Scuola di Cupra, risponde il comune alle critiche del PD
Scuola di Cupra, ecco la risposta del comune alle critiche (AscoliCityRumors.it)

Nel dettaglio, le parole spese sono state queste: “Per la scuola abbiamo ottenuto più di 6 milioni di euro, un contributo fondamentale e di portata storica per la nostra comunità. Abbiamo individuato gli spazi dove svolgere temporaneamente le lezioni e appena ci sarà la conferma degli stessi anche da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, li comunicheremo”.

L’amministrazione ha poi continuato: “Sacrifici? I progetti ambiziosi possono richiedere sforzi da parte di tutti, ma quando sarà il momento lavoreremo per ridurli al minimo“. Il comune di Cupra ha poi anche parlato dell’eventuale progetto di una scuola nuova in città.

Una scuola nuova? Con quali soldi, con quale progetto e su quale terreno e con quali tempi? Nel 2009 c’era un progetto approvato, c’erano i fondi per realizzarla e il terreno, ma non è stato portato avanti per scelta politica e oggi veniamo noi accusati proprio da chi il nuovo polo scolastico invece non lo volle. Se la nuova scuola è la scelta più logica che avremmo dovuto fare in questi 4 anni di mandato, perché non è stata fatta nel decennio 2009-2019?”.

Infine, gli esponenti del comune hanno voluto giustificare la loro scelta con queste parole, sottolineando anche che grazie al nuovo piano per gli studenti ci sarà quella che sembrerà “una scuola nuova“: “Abbiamo voluto perseguire la strada più concreta e realistica per dare in tempi brevi ai nostri studenti e al nostro paese una scuola adeguata sismicamente, con maggiori e rinnovati spazi“.

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