MARCHE- Paghe più basse e meno migranti per la regione Marche secondo i dati della Cgil

MARCHE – La Cgil Marche, per la 32esima edizione del Dossier Statistico Immigrazione, ha riportato che la popolazione migrante nella regione rappresenta l’8,6% per un totale di 127.606 residenti, di cui 97.076 sono richiedenti di permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare e la maggior parte di questi inoltre risultano essere donne comprese tra i 30 e i 40 anni di età.

Inoltre i dati dicono che vi è una costante diminuzione del numero di lavoratori migranti dipendenti che, infatti, si occupano principalmente solo di lavori di specifici settori come quello agricolo, ed hanno uno stipendio medio annuo di 12.517 euro che risulta essere il 28% in meno rispetto a quello percepito dagli italiani per lo stesso settore.

Rossella Marinucci, segretaria Cgil Marche, in un discorso ha detto le seguenti parole:
“E’ confermata la diminuzione costante del numero dei lavoratori migranti dipendenti e l’acuirsi delle diseguaglianze”, così dicendo insiste sul fatto che ci sia una segregazione occupazionale che è necessario risolvere ed affrontare in quanto questo rischierebbe unicamente di sfociare nello sfruttamento.

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