Asilo Nido Comunale Monteprandone: 100 volumi per i bimbi. Allestito spazio per avviare un’azione di promozione alla lettura. Iozzi: “E’ un primo passo per aprire un presidio Nati per Leggere sul territorio”

MONTEPRANDONE – E’ stata pensata per organizzare un momento fisso di lettura, nel corso della giornata, uno spazio per i libri e la lettura, a cura degli educatori del nido gestito dalla Cooperativa Sociale P.A.Ge.F.Ha., con il supporto dei volontari Nati per Leggere (NpL), l’area allestita presso l’asilo nido comunale di Monteprandone.

Nei giorni scorsi il Comune di Monteprandone, infatti, ha consegnato alla coordinatrice Serena Calvaresi e alle educatrici del nido, 100 volumi selezionati dai volontari NpL, per la fascia d’età 0-6, con particolare attenzione ai libri destinati ai piccoli da 0 a 3 anni, utenti del nido.

I libri sono stati acquistati del comune con un contributo di 2.200 euro, proveniente dal “Fondo a sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria”, erogato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e utilizzato dal comune per aggiornare il patrimonio librario della biblioteca comunale situata presso il Centro GiovArte.

“Avere questo splendido angolo lettura per i nostri piccoli del nido, realizzato dalle educatrici dell’asilo che ringraziamo per l’impegno, è un primo passo per l’Amministrazione comunale per raggiungere un obiettivo ambizioso in tema di promozione della lettura in tenera età: aprire un presidio Nati per Leggere – spiega il presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura Roberta Iozzi – ci piacerebbe, infatti, offrire, a tutte le famiglie di Monteprandone, con bambini in età prescolare la possibilità di partecipare al programma nazionale di promozione della lettura promosso dall’associazione culturale pediatri, dall’associazione italiana biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino onlus. Per questo siamo già in contatto con i referenti locali NpL, in particolare con la dottoressa Laura Olimpi referente regionale, che ci ha seguiti anche in questa prima fase, e con la quale vorremo anche realizzare corsi di formazione per volontari NpL da realizzare sul territorio”.

“Il nido è il posto migliore per avviare un progetto di comunità – spiega la dottoressa Laura Olimpi referente regionale del programma Nati per Leggere – le azioni di promozione della lettura in famiglia tramite il nido, accendono un faro sulla povertà educativa e sulle politiche di sostegno alla genitorialità. A Monteprandone, gli educatori dei nidi, guidati dai volontari NpL, avranno un ruolo centrale, avvicinando i genitori alla pratica della lettura in famiglia. Una pratica molto utile soprattutto nei primi giorni di vita e per la crescita e lo sviluppo delle relazioni del bambino con i familiari”.

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