Ascoli Piceno, parte la raccolta firme per introdurre il reato di omicidio sul lavoro

Anche in Ascoli Piceno sono attesi i banchetti per la raccolta delle firme necessarie per chiedere una legge sul reato di omicidio sul lavoro.

Il tema delle morti sul lavoro è caldo, ogni due giorni in Italia si registrano in media cinque lavoratori che perdono la vita. I morti sul lavoro nel 2022 sono stati 1.090, 1.221 nel 2021 e l’anno precedente ancora, cioè nel 2020, sono stati 1.270, secondo i dati ufficiali rilasciati dall’Inail. Sono numeri impressionanti e spesso i decessi sono dovuti a gravi mancanze dei sistemi di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Raccolta firme per reato di omicidio sul lavoro Ascoli Piceno
Raccolta firme per introdurre il reato di omicidio sul lavoro, ecco dove andare ad Ascoli Piceno – Foto Ansa (archivio) – ascoli.cityrumors.it

Appare sempre più chiaro che nonostante i buoni propositi dei governi che si succedono non si riesca a invertire questa tendenza. L’iniziativa promossa da USB mira a far cambiare concretamente le cose, per questo ha lanciato una campagna di raccolta firme per l’istituzione nel nostro Codice Penale del reati di omicidio sul lavoro. Ecco dove si potrà firmare ad Ascoli Piceno, e quando.

Dove e quando firmare ad Ascoli Piceno per chiedere l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro

Come annunciato in diversi comunicati stampa ufficiali, USB ha avviato questa campagna  di raccolta firme su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di sostenere la Legge di Iniziativa Popolare volta ad introdurre, nell’ordinamento italiano in vigore, il reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravissime e gravi ai danni di lavoratrici e lavoratori.

Raccolta firme per reato di omicidio sul lavoro
Raccolta firme per reato di omicidio sul lavoro – Foto Ansa (archivio) – ascoli.cityrumors.it

“La questione della sicurezza nei luoghi di lavoro è divenuta oramai una piaga nel nostro Paese, che non si arresta nonostante tanti buoni propositi e tavoli governativi con le parti sociali”, si legge nel documento.

“Si continua mettendo a rischio la vita di chi lavora costretto a stare su posti di lavoro con misure di sicurezza scarse o addirittura inesistenti, prescrizioni non rispettate, macchinari obsoleti oppure manomessi per aumentare la produttività”. E la tragedia del 31 agosto a Brandizzo, con 5 operai morti travolti da u treno mentre stavano lavorando è solo l’ultimo episodio di una lunga serie.

Per cercare di cambiare le cose, quindi, si vuole chiedere l’introduzione di una legge che metta in maniera inequivocabile davanti alle proprie responsabilità, anche e soprattutto in chiave penale, tutti i datori di lavoro, che debbono vigilare e garantire il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza.

Pertanto l’USB Federazione di Ascoli Piceno sta raccogliendo le firme per sostenere questa legge di iniziativa popolare. Chi fosse interessato a partecipare, sappia che il prossimo appuntamento è giovedì 7 settembre 2023 dalle ore 17:30 alle 20:30 presso l’angolo tra Via Del Duca e Via Tibaldeschi (nei pressi di Piazza del Popolo), dove sarà allestito un banchetto.

Inoltre, le firme saranno raccolte anche presso la sede sindacale di Ascoli Piceno sita in Via Dino Angelini, 23/25 tutte le mattine, con eccezione della giornata di tranne il giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:30.

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