Abusava di ragazzini, condannato il prof di religione

Portava e seguiva i bambini a Loreto era un dirigente dell’Azione Cattolica, ma si approfittava dei piccoli che avevano fiducia in lui

Si approfittava dei ragazzi che avevano fiducia in lui. Insegnava e spiegava religione, quanto fosse importante avere determinati valori e quanto fosse fondamentale aiutare le persone ed essere gentili con gli altri, poi però metteva tutto in un cestino, andando ad abusare dei ragazzi che credevano ciecamente in lui, ma lui, il prof, l’adulto, colui che doveva proteggerli, li ha profanati, comportandosi come una delle persone peggiori e indegne che possano esistere. Questo è chi si approfitta di innocenti. E dopo anni è arrivata la sentenza che condanna a 9 anni un ex dirigente dell’Azione Cattolica e anche professore di religione.

L'abuso
Un bambino che cerca di difendersi da un’aggressione (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Questo signore, che aveva abusato di due ragazzini, e il sospetto che possano essere stati molti di più, ma uno dei due accaduto durante un campo estivo a Loreto. L’uomo, che ha 47 anni ed è residente a Tivoli, durante le fasi processuali aveva chiesto il rito abbreviato, anche per cercare di difendersi per provare ad alleggerire azioni gravissime di cui è accusato e per le quali ha affermato che in quel periodo era in fortissima depressione che gli avrebbe fatto avere poca lucidità e avere una fragilità che non lo faceva connettere.

“Sei depresso? Va bene ma non ti curi facendo il pedofilo…”

L'arresto
Una macchina dei carabinieri in azione (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

L’uomo è stato ai domiciliari dallo scorso maggio, con la Procura che aveva chiesto per il professore il massimo della pena previsto, ovvero 10 anni di reclusione. Fu durissima durante la requisitoria il pubblico ministero Francini che disse puntando il dito verso il professore di religione che aveva parlato di depressione e lei accusò duramente e aspramente: “La depressione non si cura con la pedofilia“. Un attacco durissimo e dovuto anche alla prova dei fatti e dalle testimonianze dei ragazzi che negli anni sono cresciuti.

Il gup del tribunale di Tivoli alla fine lo ha condannato a 9 anni di carcere, scrivendo nella sentenza di ritenerlo responsabile di molteplici abusi sessuali nei confronti di due poveri ragazzi che all’epoca dei fatti aveva 13 e 16 anni, mentre oggi ne hanno  20 e 23.

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