A San Benedetto venerdì 19 marzo il Bilancio va in Consiglio comunale. Previsti anche alcuni adeguamenti dei regolamenti in materia tributaria

SAN BENEDETTO – Il Consiglio comunale è stato convocato in videoconferenza (sarà visibile sulla pagina Facebook del Comune), a San Benedetto del Tronto, per venerdì 19 marzo, con inizio alle ore 9.
Questi i principali punti all’ordine del giorno:

– le interrogazioni dei consiglieri Antonio Capriotti (relativa alla situazione dell’arretrato delle pratiche nel Settore Urbanistica) e Domenico Pellei (circa le problematiche emerse nel servizio di mensa scolastica);

– l’approvazione della manovra finanziaria per il triennio 2021/2023. Per l’anno in corso arriveranno dallo Stato circa 1,9 milioni dal Fondo di Solidarietà comunale, 1,2 milioni da trasferimenti erariali, 279mila euro per risarcire il Comune delle perdite connesse all’emergenza Covid. Vengono confermati i 14,1 milioni dall’IMU, 660 mila euro dall’imposta di soggiorno, 1,6 milioni dal Canone Unico Patrimoniale che sostituisce TOSAP, Imposta sulla pubblicità e Diritto sulle pubbliche affissioni, 12 milioni dalla TARI. Circa 3 milioni è il gettito stimato dalla lotta all’evasione. Per quanto concerne la parte spesa, vengono confermati i due mutui contratti per la riqualificazione del lungomare (2 milioni quest’anno) e del plesso scolastico “Miscia” di via Ferri (1.780.000 euro per il 2023) . Il fondo crediti di dubbia esigibilità si attesta attorno ai 4,7 milioni per ciascuna annualità e 250mila euro annui sono inseriti nel Fondo di garanzia dei debiti commerciali legato al ritardo nei tempi di pagamento;

– il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da cause perse per circa 13.500 euro;

– l’approvazione dello schema di convenzione per l’appalto del servizio di tesoreria comunale: l’attuale con la Banca del Piceno Credito Cooperativo scade il 30 giugno prossimo;

– l’approvazione del piano finanziario per la gestione dei rifiuti per il 2021: i 12,3 milioni di costo complessivo del servizio comprendono i 320 mila euro di conguaglio della prima rata del differenziale di costo rispetto agli anni 2019 e 2020 che la legge impone di recuperare in tre anni;

– l’approvazione delle aliquote IMU che non variano rispetto al 2020;

– la modifica Regolamento dell’imposta unica comunale nella parte riguardante il calcolo della TARI per immobili intestati a persone non residenti che viene valutato in 4 persone salvo diversa dichiarazione;

– la modifica al regolamento del canone unico patrimoniale per adeguare le parti riguardanti l’istruttoria delle domande e la disciplina del volantinaggio;

– l’approvazione del regolamento della Consulta comunale dei giovani;

– l’affidamento parziale ad Azienda Multi Servizi spa del servizio di portierato e guardiania del Municipio, necessario dopo la mancata sostituzione del personale andato in pensione a causa della forte riduzione della possibilità di assumere;

– la mozione del consigliere Giacomo Massimiani per impegnare l’Amministrazione a chiedere il ripristino dell’Ufficio doganale autonomo di San Benedetto del Tronto.

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