Unicam, i progetti futuri spiegati dal rettore Leoni: tutte le novità

Il rettore dell’università di Camerino, Graziano Leoni, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Resto del Carlino in cui ha parlato dei progetti futuri dell’Ateneo marchigiano

L’Università di Camerino, nonostante i problemi dovuti al sisma del 2016, ha saputo rialzarsi nei migliori dei modi offrendo ai suoi studenti un’offerta formativa sempre valida e al passo con i tempi.

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Il rettore dell’università di Camerino, Graziano Leoni, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Resto del Carlino (Foto sito Unicam) – Ascoli.Cityrumors.it

Camerino, città che conta poco più di 6000 abitanti, continua ad essere scelta ogni anno da tantissimi studenti che possono contare su una cittadina tranquilla, a misura d’uomo, in cui poter studiare ottimamente.

Il Rettore Graziano Leoni, che ricordiamo è in carica da novembre, ai microfoni de Il Resto del Carlino ha parlato dei progetti futuri dell’Università soprattutto in relazione al budget di 130 milioni che ha a disposizione l’Ateneo.

Unicam, il rettore Leoni: “70 milioni saranno destinati al funzionamento dell’Università”.

Graziano Leoni, per quanto concerne il budget di 130 milioni, ha sottolineato come 70 milioni saranno destinati a funzionamento dell’Università, mentre la parte restante verrà utilizzata per ricostruire nuove strutture e realizzare centri di ricerca per lo sviluppo di progetti ad hoc.

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Unicam, il rettore Leoni: “70 milioni saranno destinati al funzionamento dell’Università” – Ascoli.Cityrumors.it

Per quanto concerne il 2023, il rettore ha sottolineato: “È stato un anno stimolante ed eccitante per quanto mi accingevo a fare, è stato un momento di passaggio da un ruolo a un altro che è più grande di quello di prima. È stato un anno di soddisfazioni per i risultati raggiunti dall’ateneo e per l’accelerazione alla ricostruzione degli edifici storici. È stato un anno di maturazione del mio ruolo che di certo non dimenticherò mai”.

Il Rettore di Unicam ha poi rivelato come gli iscritti all’Università di Camerino siano circa 8000 e come per il secondo anno di fila il trend relativo alle immatricolazioni è da considerarsi in positivo.

Leoni ha poi parlato degli edifici in ricostruzione: “C’è da fare ancora molto, ma abbiamo superato la fase progettuale. Andremo a inaugurare la sede del rettorato in centro ed è anche un messaggio forte per la città e il territorio riportare l’attività universitaria dove ora non c’è. È forte l’impegno per recuperare quanto perso sette anni fa: ciò significa innescare un processo che favorisca la ripopolazione del cuore della città, che spinga l’amministrazione comunale a facilitare il recupero degli immobili da parte dei privati perché gli studenti possano trovare alloggi”.

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