Montegallo, Domani nella sala Polifunzionale del Comune nello spazio sottostante Piazza Taliani di Balzo si terrà il primo convegno organizzato dalla ‘Rivoluzione Contadina’

La rivoluzione contadina, collabora con le autorità e con gli enti preposti alla gestione del territorio affinché  si creino le condizioni per una concreta e corretta applicazione del principio “ della libera iniziativa economica”  sancito e garantito dall’articolo 41 della Carta Costituzionale.

Si prefigge come obiettivo secondario, ma per questo non meno importante, di favorire la crescita delle imprese agricole attraverso lo sviluppo   di iniziative  che offrano schemi gestionali, economici e giuridici in linea con la sostenibilità delle transizioni in atto ed idonei  al superamento delle criticità indotte dalla presenza eccessiva di fauna selvatica, dalle variazioni climatiche e  dalla crisi internazionale che vede nel cuore dell’Europa eventi bellici dai contorni inquietanti.

In particolare, tende a creare  un legame tra territorio e  consumatore che favorisca la nascita di  una nuova relazione tra mondo agricolo e mondo urbano per promuovere un rapporto diretto di conoscenza e di fiducia reciproca che affondi le sue radici nel senso di comunità che ha caratterizzato fin dai tempi remoti la vita nei borghi isolati delle montagne in cui sono localizzate le aziende che costituiscono il sistema.

Auspica, sul piano sociale e territoriale , ricadute favorevoli sia in termini occupazionali che demografici.

In tale quadro, al fine di organizzare flussi informativi della popolazione interessata, per  giorno 19 marzo 2023, dalle ore 15,00 alle ore 20,00 , presso la sala Polifunzionale del Comune di Montegallo, ubicata nello spazio sottostante Piazza Taliani di Balzo, si terrà il primo convegno organizzato dalla rivoluzione contadina , aperto a tutti i cittadini interessati. Nel corso del Convegno verranno esaminati e sviluppati con l’ausilio di interventi anche tecnici, i seguenti argomenti:

  • riflessioni sulle condizioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell’agricoltura nell’areale dei Sibillini;
  • la presenza eccessiva di fauna selvatica;
  • contributo di bonifica e manutenzioni idrauliche del territorio;
  • variazioni climatiche;
  • contributo di pensiero condiviso da fornire agli enti pubblici e privati, nonché alle Associazioni di categoria, per favorire lo sviluppo e la crescita di un apparato agricolo sostenibile, in grado di dare al territorio risposte reddituali, occupazionali e demografiche;
  • elaborazioni di strategie e conclusioni.
Impostazioni privacy