Ascoli Piceno piange Silvia Manetti, uccisa a coltellate dal compagno in provincia di Grosseto

ASCOLI  – C’è Silvia Manetti, 46enne originaria di Altopascio, in provincia di Lucca, ma vissuta per vent’anni ad Ascoli Piceno con suo marito, morto prematuramente nel 2013, tra le donne uccise in Italia nelle ultime 24 ore.

La donna è stata sgozzata a Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, con una coltellata, dal nuovo compagno Nicola Stefanini, 48 anni, di Volterra: dopo la morte del marito con i due figli era tornata ad Altopascio, in provincia di Lucca, dove vivono i genitori e negli ultimi anni si era rifatta una vita con l’uomo,  lo stesso che dopo aver chiamato i soccorsi ha confessato tutto ed è stato arrestato.

I militari lo hanno localizzato e trovato in lacrime, con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto: nell’abitacolo c’era il corpo della donna, uccisa con una coltellata alla gola.

Silvia Manetti era piuttosto conosciuta nel territorio di Ascoli Piceno, dove si era trasferita  dopo aver sposato Cesare Tempera, dal quale ha avuto due figli, oggi di 14 e 10 anni.  L’uomo purtroppo è venuto a mancare nel 2013, e Silvia, rimasta vedova a soli 38 anni, ha deciso fare ritorno dai genitori ad Altopascio.

La donna aveva lavorato all’Ipercoop Città delle Stelle, dove ora la ricordano e piangono la sua morte sui social.

“Ci ho riflettuto molto prima di postare questa notizia, poi ho voluto darla, perché la Coop non è solo una cooperativa, dentro quei punti vendita si diventa famiglia, quindi credo sia doveroso ricordarne un membro scomparso in questo modo tragico e inspiegabile…
Silvia ha lavorato all’IPERCOOP Città delle Stelle con me e molti miei colleghi per molti anni. Non potevo non darne la notizia ai Soci che sicuramente hanno un bel ricordo di lei. È stata uccisa barbaramente da un compagno che diceva di amarla, l’ennesimo femminicidio senza ragione. Silvia non ha avuto una vita facile, ma ha continuato a credere nell’amore, nonostante tutto…
Questa sera e questa notte il mio pensiero va a lei e ai suoi due bimbi”, scrive una ex collega, collega dell’Ipercoop, nel ricordarla su facebook.

 

 

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