Simona Ventura, cos’è la paralisi del nervo cranico che l’ha colpita: sintomi e cure

Simona Ventura è stata recentemente colpita dalla paralisi del nervo cranico. Vediamo meglio di cosa si tratta e come poterla riconoscere.

Chi segue assiduamente Citofonare Rai2, programma in onda ogni domenica mattina su Rai2, è certamente informato in merito ai problemi di salute che hanno colpito Simona Ventura. La conduttrice è, infatti, andata in onda domenica 7 aprile mostrando un’evidente paralisi che aveva colpito metà del suo volto, la quale i più attenti avevano notato già nel post Instagram che è solita pubblicare poco prima della diretta.

Simona Ventura è stata colpita dalla paralisi del nervo cranico
Simona Ventura è stata recentemente colpita dalla paralisi del nervo cranico: di cosa si tratta? (Foto Ansa) – ascoli.cityrumors.it

Nonostante l’evidente disagio, lei ha cercato di minimizzare, sottolineando come il disturbo fosse da addebitare al freddo e di essere già in cura, consapevole che era una situazione solo temporanea. Una settimana dopo, Simona Ventura ha voluto essere regolarmente presente, ma è apparsa in difficoltà, per questo ha deciso di fermarsi, pur promettendo di essere pronta a tornare nella puntata successiva.

Senza entrare nel dettaglio, è evidente a chi è più esperto che il problema riscontrato dalla conduttrice sia legato alla paralisi del nervo cranico, conosciuta anche come paralisi di Bell. Questo disturbo provoca “una debolezza improvvisa dei muscoli di un lato del viso” e si verifica “quando un nervo del viso (detto nervo facciale) si gonfia e viene schiacciato”, come indicato nei Manuali MSD per operatori sanitari.

Simona Ventura colpita dalla paralisi del nervo cranico: cos’è

Si tratta di una condizione che nella maggior parte dei casi caratterizza un solo lato del viso, raramente entrambi, pur essendo comunque fastidiosa. I medici non si sbilanciano sulla causa che può scatenare il problema, anche se talvolta un ruolo decisivo può essere svolto dal freddo, in modo particolare dagli sbalzi di temperatura, come ha sottolineato la conduttrice.

Cos'è la paralisi del nervo cranico
La paralisi di Bell può essere davvero fastidiosa – ascoli.cityrumors.it

Questo può riattivare l’infezione latente dell’herpes simplex virus, un patogeno in grado di infiammare il settimo nervo cranico (nervo facciale) di uno dei due lati del volto. Si riscontra così una debolezza a livello muscolare, spesso lieve, perciò non del tutto percettibile, fino ad arrivare appunto al blocco vero e proprio da un lato. Tra i segnali che possono fare da spia e che possono mettere in allerta, c’è un dolore dietro all’orecchio o alla mascella.

Qualora dovesse accadere, sarebbe bene consultare un medico per valutare come procedere. I sintomi che può generare la paralisi di Bell, come abbiamo notato anche semplicemente osservando a distanza Simona Ventura, non sono da sottovalutare. A generare il problema è la compressione e/o gonfiore del nervo facciale del lato destro o sinistro, ossia il settimo nervo cranico.

Esso tra i più cruciali del nostro corpo perché svolge funzioni sia motorie sia sensitive ed è legato alle espressioni facciali che possiamo fare, insieme alle ghiandole lacrimali. Non solo, è associato anche al gusto nella porzione anteriore della lingua. I pazienti che ne soffrono non arrivano a smettere di mangiare, ma possono perdere parte della sensibilità e riscontrare un deficit del gusto.

Oltre a notare una parte del viso cadente o bloccata, ci sono persone che possono arrivare per a sbavare, avere mal di testa e secchezza delle fauci e oculare. Eseguire TAC e risonanza magnetica è utile per capire se l’origine della malattia sia da ricondurre ad altre più gravi, quali ad esempio ictus e tumori. Si può agire attraverso l’applicazione di colliri o bende per l’occhio interessato, e con l’assunzione di corticosteroidi, sempre su consiglio medico.

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