E’ morto il dottor Rossi, noto ad Ascoli per l’inchiesta sui falsi green-pass

Il medico, molto conosciuto in città, venne coinvolto in un problema giudiziario all’inizio del 2022, qualcuno gli rimproverava il fatto di aver rilasciato delle certificazione senza il vaccino

Se ne è andato Giuseppe Rossi, il medico dei green-pass falsi. Il dottore, molto conosciuto ad Ascoli, due anni fa, all’inizio del 2022, finì al centri di una polemica giudiziaria riguardante la possibilità di aver rifilato dei green-pass falsi a persone che non si inoculavano il vaccino per il Covid. L’indagine, coordinata dalla Procura di Ascoli, sosteneva che il medico insieme ad altre persone aveva un giro di green-pass e probabilmente li consegnava in cambio di denaro, almeno questo è quello che sostiene il pubblico ministero. Giuseppe Rossi aveva 70 anni, da molti definito come una persona per bene e gentile, purtroppo finì in mezzo a questa inchiesta tanto che venne arrestato a gennaio del 2022 con l’accusa grave di aver rilasciato green pass senza inoculare i vaccini anticovid.

Il modulo
Il Green Pass, la certificazione sanitaria che serviva per circolare liberamente (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Oltre a lui sono finiti sotto inchiesta anche un uomo che si chiama Maurizio Strappelli, che secondo la procura veniva ritenuto una sorta d’intermediario, ma con loro ci sono addirittura altri 51 indagati e per questi soggetti ci sono diversi reati ipotizzati come la corruzione soprattutto per “atto contrario al dovere d’ufficio, truffa, falso ideologico, falso materiale commesso da pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni e peculato”. Insomma, accuse gravi dalle quali cercheranno di provare la loro innocenza e la loro estraneità, anche se le prove a riguardo non sembrano mancare. Una vicenda che ebbe anche dei riscontri a livello nazionale tanto era grande il giro dei green-pass falsi.

Un processo che ha ancora molto da dire

Il vaccino
Il vaccino per il Covid (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Da non dimenticare che il processo sta andando avanti e tra i 51 indagati, 16 tra questi avevano chiesto un patteggiamento della pena che verrà decisa nell’udienza che si terrà il 9 maggio. Per il decesso del dottor Giuseppe Rossi la procura non potrà più andare avanti nei suoi confronti, invece per tutti gli altri indagati l’inchiesta e il processo non si fermerà anzi sono attese altre situazioni e altri provvedimenti.

Il dottor Giuseppe Rossi non stava bene, tanto che in questi ultimi giorni la situazione si è molto complicata, con le sue condizioni che si sono aggravate fino al decesso. Un lutto che ha colpito la città di Ascoli, ma soprattutto la sua famiglia come la moglie Lorella, i figli Alessandra, Emanuele, Anna Paola, Elisabetta, Giovanni, Simone, Daniele e Tommaso.

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