MOZIONI DEL CONSIGLIERE REGIONALE PIERO CELANI. Affitti e Trasporto Scolastico: occorre tutelare gli studenti e le loro famiglie

La tutela degli studenti e delle loro famiglie, nell’ambito degli affitti e del trasporto scolastico nell’era dell’emergenza sanitaria per il corona virus sono al centro di due mozioni, presentate dal consigliere regionale Piero Celani al Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche.

“L’emergenza sanitaria, come ampliamento previsto, si sta trasformando per tantissime famiglie, in una profonda crisi socio-economica, a cui le istituzioni non hanno ancora saputo dare risposta, e soprattutto concedere aiuti concreti.
La situazione è diventata particolarmente difficile per quelle famiglie che hanno ragazzi in età scolare, anche universitari, che continuano a sostenere spese, anche in mancanza della fruizione di servizi erogati da enti pubblici, società di servizi, e/o da privati.
Proprio per questi motivi, ho appena presentato in Regione due mozioni, – dichiara Piero Celani -che se approvate potranno, perlomeno alleviare, tali disagi economici, a tante famiglie marchigiane.
La prima riguarda l’istituzione di un fondo affinchè la Regione Marche sostenga le spese di affitto degli studenti universitari fuori sede, locati sia presso strutture pubbliche che presso abitazioni private, e che causa la sospensione delle lezioni, sono stati costretti a rientrare nelle loro famiglie, continuando comunque a pagare l’affitto.
La seconda invece impegna la Regione ad attivarsi nei confronti delle aziende di trasporto pubblico e dei Comuni, affinchè rimborsino alle famiglie, una parte degli abbonamenti scolastici, pagati in anticipo, per i mesi di sospensione delle attività scolastiche, oppure, affinchè si impegnino a riconoscere un credito di pari importo per l’acquisto dell’abbonamento per il prossimo anno scolastico.
Spero che queste mie proposte vengano subito approvate dal Consiglio, in quanto vanno a ristorare le famiglie che già hanno anticipato notevoli spese per garantire ai propri figli il sacrosanto diritto allo studio!”, è la conclusione del consigliere regionale.

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