Truffa del “soldato innamorato”, le donne pagavano per incontrarli. Denunciati due uomini

Una truffa “romantica” on-line. Le vittime sono di solito donne tra i 35 e i 60 anni. L’inganno consiste nel farsi credere soldati americani, in missione di pace, sentimentalmente coinvolti, per sfruttare e derubare ottenendo l’invio di cospicue somme di denaro.

L’operazione della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha scoperto due extracomunitari, di 30 e 40 anni, che avevano messo a segno un raggiro ai danni di una donna residente in Bulgaria. I due, che vivono tra Alba Adriatica e Porto San Giorgio, sono stati denunciati.

Secondo la ricostruzione fatta dalla Finanza, gli uomini si sono finti militari canadesi in servizio in Iraq con problemi economici. “Una volta acquisita confidenza e fiducia” – riporta una nota dell’Arma- uno dei due ha iniziato a richiedere aiuti per essere esonerato dalla propria missione. Un esonero che contemplava un riconoscimento ad un altro soldato che aveva accettato di sostituirlo, convenuto nel rimborso di 2.500 euro. La somma era dovuta per il tragitto aereo che dal Canada lo avrebbe portato in Iraq. Dopo aver ricevuto il bonifico, la malcapitata ha ricevuto una foto del biglietto aereo, con l’indicazione dell’incontro nel giorno prefissato presso un aeroporto bulgaro dove è stata poi scoperta l’inesistenza dello stesso volo, e con la comprensibile disperazione, realizzato l’inganno”.

I due avevano già truffato altre donne in Spagna, Svizzera e Bulgaria. La storia sempre la stessa: difficoltà economiche che impediscono di conoscersi e la promessa di una futura convivenza.

La donna bulgara, nei vari episodi ha finito col versare ai criminali una somma pari a 54 mila euro. Un raggiro che spezza il cuore e prosciuga il portafoglio. Le forze dell’ordine ricordano a tutti di non inviare denaro a persone conosciute sul web, su piattaforme social o siti di incontri.

 

 

 

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