Lo spettacolo del Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand: un successo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno

Il Teatro Ventidio Basso ha aperto il sipario allo spettacolo del Cyrano de Bergerac di Edmond Rostant. Ecco come sono andate le serate

Cyrano de Bergerac al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
Cyrano Teatro Ventidio Basso – (Fonte IG: @slicesofpaolo) – Ascoli.cityrumors.it

Arturo Cirillo è il regista e direttore dello spettacolo de Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. E’ lui a portare lo spettacolo in scena al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e poi in altri 19 teatri italiani.

Il regista ha vinto un premio proprio con questo spettacolo. Si tratta del Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2023, sia come direttore che come attore.
Cirillo ha vinto anche grazie allo spettacolo Il gioco del panino sempre prodotto da Marche Teatro.

Scopriamo insieme come è andata l’esibizione del Cyrano de Bergerac e cosa ha rivelato il regista. Musica, ballo, arte e molto altro!

Cyrano de Bergerac: le parole di Arturo Cirillo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno

Il Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, nella versione di Arturo Cirillo, è stato presentato al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno in due date diverse: il 23 ed il 24 gennaio.

Oltre al Premio citato sopra, questo spettacolo ha vinto anche il Premio Le Maschere del Teatro 2023 per i migliori costumi scelti da Gianluca Falaschi.

Sul palco del Ventidio Basso oltre ad Arturo Cirillo, si è esibito anche Rosario Giglio, Irene Ciani, Giacomo Vigentini, Francesco Petruzzelli e Giulia Trippetta.
Le scene sono di Dario Gessati, i disegno luci di Paola Manti, la costumista collaboratrice è Nika Campisi, assistente alle scene Eleonora Ticca, rielaborazione della musica di Federico Odling e assistente alla regia Mario Scandale.

Cyrano de Bergerac al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
Cyrano Teatro Ventidio Basso – (Fonte IG: @arturo_cirillo) – Ascoli.cityrumors.it

Arturo Cirillo ha voluto aggiungere dei dettagli in più sulla scelta presa in merito a questo spettacolo. Il regista si ricorda di quando vide per la prima volta il “Cyrano” a Napoli, al Teatro Politeama, e fu presentato sotto forma di musical.

E’ da quella volta che Arturo Cirillo è rimasto colpito da questa storia d’amore impossibile, mentre spunta l’evento di musicoterapia per persone afasiche e i loro familiari.
La sua versione, però, non è un musical, ma è un’opera che va ad accentuare i lati più poetici e visionari e “meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musica, ma anche con elaborazioni di altre musiche“.

Si tratta di un teatro canzone, unico modo per raccontare questa triste vicenda d’amore tra Cyrano, Cristiano e Rossana. Non si utilizzano le parole, ma le note così da smuovere maggiormente i cuori.

E così Arturo Cirillo torna bambino, con la speranza che questo personaggio un po’ triste, ma così vicino a noi, riesca a salvare il teatro

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