Marche- Congresso Pd, Giorgia Fabri: “Tornare ad essere una vera “comunità politica”

Le comunità, soprattutto quelle politiche, sono l’unico modo per costruire progetti politici che, cercando soluzioni innovative a problemi comuni, possano tornare davvero a parlare di contenuti che interessano la gente, selezionare volti per valorizzare tutti.  Lavorare mai “contro” ma solo “per qualcosa” e rigenerare la politica partendo davvero dai territori.

In questo momento così delicato, il Partito Democratico può rinascere e rigenerarsi riattivando, soprattutto nei giovani, il sogno di costruire luoghi di dialogo per essere protagonisti attivi per passare dai principi alle azioni; ciò va fatto partendo da coloro che hanno fatto palestra vivendo il loro primo impegno nel locale, che si sono confrontati con i territori imparando a dare loro risposte concrete.

L’energia popolare di Bonaccini a livello nazionale e la rosa dei nomi che sta circolando per individuare ed eleggere il nuovo segretario regionale del Partito Democratico delle Marche – Andrea Gentili, Michela Bellomaria, Marco Perugini, Francesco Ameli e Timoteo Tiberi – mi sembra risponda pienamente alla necessità di rifondare il nostro partito, riallinearlo ai bisogni reali dei cittadini e dei territori e a rilanciare la sfida per il governo della nostra regione.

Persone che, sulla scia della loro esperienza politica e amministrativa, ritengo all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte, prima tra tutte quella di ricostruire una classe dirigente nuova, competente, libera da ogni tipo di condizionamento interno e, soprattutto, capace di “accogliere intercettando i talenti di tutti e di unire la nostra comunità”.

Capace di unire chi è già dentro la comunità politica del Pd da tantissimi anni e chi invece sta alla porta e ha solo bisogno di sentirsi finalmente “a casa”.

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