Terremoto, scadenza delle domande di danni lievi prorogata al 20 settembre. Ai comuni 26,8 milioni per completare le opere

Slitta al 20 settembre il termine per la presentazione delle domande di contributo per la riparazione dei danni lievi agli edifici colpiti dal terremoto del 2016.

La proroga della scadenza, prevista il 30 giugno, è stabilita da un’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, che ha avuto oggi il parere favorevole della Cabina di coordinamento, nella quale siedono i Governatori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i sindaci dei comuni del cratere delegati dall’Anci, l’Associazione dei Comuni.

Proroga danni lievi e norme professionisti

L’Ordinanza 103 con la proroga della scadenza per i danni lievi, legata alla sospensione dei termini stabilita con le norme di contrasto alla diffusione del Covid-19 sposta, al 15 luglio 2020, anche la data per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi sugli edifici collabenti di valore storico ed artistico vincolati.

La stessa Ordinanza stabilisce anche l’istituzione, a cura della struttura del Commissario, di un Servizio Assistenza attraverso il quale i professionisti che operano nella ricostruzione possono sottoporre quesiti sull’applicazione e l’interpretazione delle norme e ottenere risposta entro un tempo massimo di quindici giorni.

In attesa di una revisione più profonda delle norme sui compensi e gli incarichi dei professionisti, che a seguito del confronto in corso con la Rete delle Professioni Tecniche il Commissario conta di finalizzare a metà luglio, l’Ordinanza disciplina alcuni altri aspetti della loro attività, dal nuovo tetto delle prestazioni consentite ai geologi, al meccanismo della contemporaneità che per la prima volta si applica al cumolo degli incarichi dei professionisti.

Ai Comuni 26,8 milioni per completare le opere

La Cabina di coordinamento ha poi dato il proprio assenso all’Ordinanza 104 che stabilisce uno stanziamento di 200 mila euro per ciascun Comune del cratere con meno di 30 mila abitanti (134 su 138) destinato al completamento delle opere pubbliche minori e alla realizzazione di nuovi interventi.

Entrambe le Ordinanze saranno firmate dal Commissario entro il fine settimana e saranno efficaci dal momento della pubblicazione sul sito internet istituzionale del Commissario, www.sisma2016.gov.it.

I fondi stanziati a favore dei comuni, di cui la prima tranche sarà versata entro la metà di luglio, ammontano nel complesso a 26,8 milioni di euro: a beneficiarne 22 comuni in Abruzzo, 14 rispettivamente nel Lazio e nell’Abruzzo e 83 comuni nelle Marche.
I contributi saranno utilizzati in buona parte per la realizzazione di strutture polifunzionali aggregative e di strutture strategiche comunali per esigenze di Protezione Civile, per la messa in sicurezza e la riqualificazione di edifici pubblici, la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità stradale, il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico delle scuole, la riqualificazione del centro storico e i lavori di contenimento per dissesto idrogeologico.

Nei prossimi giorni i contenuti delle due Ordinanze saranno illustrati dal Commissario Straordinario in una conferenza stampa nella quale si farà anche il punto sull’andamento della ricostruzione degli immobili.

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