MONTEPRANDONE – In occasione della Festa del Santo Patrono San Giacomo della Marca, sabato 28 novembre il Centro Studi San Giacomo della Marca (soci fondatori sono il Comune di Monteprandone, Banca del Piceno, Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori) ha consegnato un encomio allo storico monteprandonese Saturnino Loggi.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Sergio Loggi, il vicepresidente della Banca del Piceno Claudio Censori in rappresentanza del presidente Aldo Mattioli, il vicepresidente del Centro Studi San Giacomo della Marca Fernando Ciarrocchi in rappresentanza del presidente Padre Lorenzo Turchi.
Note biografiche su Saturnino Loggi:
Nasce l’11 gennaio 1935 a Monteprandone, dove tuttora vive, è laureato in pedagogia, insegnante elementare. Nel 1967 fonda la locale associazione Pro Loco, che presiede per ben quarantatré anni, attivandosi per lo sviluppo e la promozione turistica del paese.
Già consigliere comunale, vicesindaco, vice presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Acquaviva Picena e Monteprandone e vicepresidente provinciale della Pro Loco, si dedica con passione allo studio della storia, dei beni culturali, ed ambientali locali, in particolare ad illustrare la grandezza di San Giacomo della Marca, il più illustre cittadino di Monteprandone. Nel 1993 è stato membro del comitato organizzatore per le celebrazioni del 6° centenario della nascita del Santo.
Propone e sollecita attivamente la costituzione di un museo civico per l’esposizione al pubblico dei codici superstiti della Libreria del Santo, che si realizzerà nel 1997 con la sua attiva e determinante partecipazione, soprattutto per l’etichettatura dei codici, di cui nel 2000 pubblica la storia ed il catalogo. Si batte con tenacia per il ritorno in patria delle spoglie mortali di S. Giacomo custodite nella chiesa di S. Maria La Nova di Napoli, cosa che avverrò nel novembre 2001, presupposto per la promozione di un turismo religioso.
E’ autore di numerose pubblicazioni, tra cui il volume “Monteprandone Porto d’Ascoli. Storia di un territorio” che narra la storia di Monteprandone dalle origini al 1935, anno del distacco dell’allora frazione di Porto d’Ascoli dal Comune di Monteprandone e dell’aggregazione al Comune di San Benedetto del Tronto.