Il capogruppo del Partito Democratico di Ascoli Piceno, Francesco Ameli, chiede al comune attraverso un’interrogazione consiliare un progetto di rilancio concreto per Monte Piselli
“Per Monte Piselli, è urgente un progetto di rilancio generale dotato di fondi concreti. L’innevamento di questi giorni e la stagione estiva tanto attesa che ha registrato tantissime presenze ci ricordano quanto sia importante tutelare e valorizzare la nostra montagna a 365° – dichiara Ameli. Per tale motivo nella giornata odierna ho presentato un’interrogazione consiliare nella quale viene motivato come sia importante procedere alla redazione di progetti di cui se ne chiede contezza e come sia altresì importante la sostituzione e l’ammodernamento dell’impianto di risalita, azione che
Convenzione tra Regione Marche e Regione Abruzzo. “Ma come detto c’è bisogno di progettualità e di fondi concreti, solamente annunciati nelle passate sedute del consiglio comunale ma non ancora messi “nero su bianco”. Non è’ possibile lasciare
all’abbandono il “campetto” a monte della seggiovia, oramai un mero ricordo in disuso da diversi anni. Per questo ritengo necessario che il Comune di Ascoli si adoperi affinché venga realizzata una convenzione tra la Regione Marche e la Regione Abruzzo che garantisca una compartecipazione
sviluppo e l’integrazione delle aree di confine. Se condiviso politicamente,- continua Ameli – i fondi potrebbero essere messi a disposizione già nelle prossime variazioni di bilancio regionale. Questa iniziativa è stata intrapresa prima dell’emergenza Covid da parte della passata amministrazione regionale, e spero che la nuova compagine governativa voglia proseguire su questo intento.”
Sciatori agonisti ascolani. È vero che le stazioni sciistiche sono interdette per l’attività turistica e per i principianti, ma è altrettanto vero che l’attività agonistica è permessa per tutti quegli atleti cosiddetti “di interesse nazionale”. Molti sciatori agonisti ascolani quindi, a causa della prolungata chiusura di Monte Piselli dovuta alla mancanza di collaudo, sono stati costretti a “migrare” verso altri complessi sciistici. C’è stato ritardo nelle operazioni di collaudo? E se sì, perché?
ascolani di poter accedere alla stazione sciistica di Monte Piselli che dista pochi metri dal confine, sempre nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza.”
“Può sembrare banale, – conclude Francesco Ameli – ma penso infine sia necessario altresì provvedere immediatamente anche all’installazione di una o più webcam coadiuvate da una stazione meteo al fine di monitorare le condizioni atmosferiche in tempo reale.”




