“La delibera sull’esternalizzazione della biblioteca fortemente voluta dall’amministrazione Fioravanti deve tornare in consiglio una volta sviluppata l’istruttoria intesa a valutare la fattibilità e la convenienza per il Comune di Ascoli Piceno.”
Ad annunciarlo il consigliere del Partito Democratico, Francesco Ameli.
“L’esternalizzazione di un servizio, affidandolo a un soggetto terzo, può anche essere un’opportunità: per esserlo deve però avere come fondamento un percorso partecipativo adeguato e l’interesse pubblico come cardini. Come consiglieri comunali saremo nuovamente chiamati ad esprimerci in futuro. Pertanto sarà possibile porre in essere tutte le iniziative necessarie ad aprire un vero dibattito pubblico con la partecipazione nei processi decisionali di tutti gli attori – culturali e non – della città. Dal nostro canto ci metteremo a disposizione di tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo: partiti, movimenti, collettivi, associazioni e cittadini.
Riteniamo che il pubblico, e non il privato, debba dettare gli indirizzi progettuali dopo un percorso partecipativo e condiviso. Su certe tematiche occorre saper uscire dai confini politici e lavorare senza distinzioni di casacca, anche se aimè forse sono queste a fare la differenza.”