Difesa legge 194, PD Marche:”Partecipare manifestazione ad Ancona. Abbiamo presentato mozione per la riorganizzazione dei consultori”

“Il violento attacco ai diritti delle donne, che la giunta regionale del presidente Acquaroli ha iniziato con il rifiuto ad applicare le linee guida del ministero della Salute per la somministrazione della pillola ru486 nei consultori familiari, va fermato subito. La manifestazione di sabato rappresenta dunque un momento fondamentale per tutti coloro che hanno a cuore la difesa della salute delle donne e l’estensione dei loro diritti. Un cedimento oggi rischia di aprire un varco che potrebbe in breve tempo portare allo smantellamento dell’intero impianto della legge 194”.

Così il gruppo assembleare invita le cittadine e i cittadini marchigiani a partecipare alla manifestazione “194. Indietro non si torna”, in programma sabato 6 febbraio ad Ancona, e che vedrà tra gli interventi quello della consigliera Manuela Bora.

“L’iniziativa portata avanti dal gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale – spiegano i consiglieri dem – è servita a evidenziare i pericolosi propositi che covano nei reconditi desideri di questa destra al governo della Regione Marche. Basti solo ricordare l’imbarazzante tentativo di confondere la delicata questione dell’interruzione volontaria della gravidanza con fenomeni diversi e che nulla hanno a che fare con essa, come la denatalità e l’immigrazione, ricorrendo ai più vergognosi stereotipi misogini e xenofobi. Ora, però, è importante che le forze politiche e sociali marchigiane facciano sentire forte il loro dissenso nei confronti di chi intende riportare i nostri territori indietro di decenni”.

Intanto, sullo stesso tema, oltre alla petizione lanciata dai Giovani Democratici su change.org, continua l’attività istituzionale del gruppo assembleare del Partito Democratico. Proprio questa mattina è stata depositata una proposta di legge a prima firma della consigliera Manuela Bora, per la riorganizzazione funzionale dei consultori familiari in quattro aree di intervento: Nascita-Infanzia, Preadolescenti-Adolescenti-Giovani;, Salute Donna, Benessere Coppia-Famiglia. Tra le azioni previste figurano la somministrazione della pillola ru486 ai fini dell’interruzione volontaria della gravidanza in maniera farmacologica, l’incremento del personale professionale e specializzato all’interno delle strutture, il potenziamento sia dell’assistenza psicologica per problemi individuali e di coppia, sia dell’educazione rivolta ai giovani per la maternità e paternità responsabile.

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