RIMBORSI PER MALATI ONCOLOGICI: L’IMPEGNO DI ORNELLA VALLESI DELL’ASSOCIAZIONE BIANCO AIRONE PER IL RIPRISTINO. PRESENTATA LA PROPOSTA DI LEGGE

SAN BENEDETTO – Ornella Vallesi, responsabile dell’associazione Bianco Airone Pazienti Onlus di San Benedetto del Tronto da due anni sta lottando per ottenere il ripristino dei rimborsi per i malati oncologici. La possibilità di ottenere i rimborsi era stata annullata nel 2019, con l’abrogazione della legge regionale 30/87.
Dopo numerosi colloqui telefonici e incontri, finalmente, Elena Leonardi, presidente della IV Commissione Sanità regionale, ha presentato la Proposta di legge sul rimborso delle spese, a supporto delle cure oncologiche, che porterà presto l’iter in commissione, per arrivare, infine, al voto in Consiglio Regionale.
E’ un percorso iniziato nel 2019, precisamente il 18 aprile, con l’abrogazione da parte della regione Marche della legge regionale 30/87, relativa alle provvidenze di rimborso dei soggetti in trattamento di radioterapia, che scatenò una rivolta. La Vallesi organizzò due conferenze stampa, nel comune di San Benedetto del Tronto, dopo le affermazioni dell’allora presidente della Regione, Luca Ceriscioli, sul fatto che nulla fosse cambiato che, “anzi, i rimborsi chilometrici erano stati aumentati, ignorando, purtroppo, che non c’era mai stato limite al rimborso chilometrico”, afferma Ornella Vallesi.
“Una delibera dell’8 maggio 2019 fu fatta frettolosamente, per rimediare alla sua enorme “caduta di stile”, – ricorda – ma ormai il danno era stato fatto. Lo stesso Ceriscioli promise che coloro che si erano ammalati prima dell’abrogazione avrebbero acquisito il diritto di continuare a curarsi fuori regione, mentre quelli che si fossero ammalati dopo l’abrogazione, non avrebbero acquisito lo stesso diritto. Per questi ultimi, oltre il danno, la beffa. Solo col consenso di un Team tecnico, avrebbero potuto accedere alla possibilità di curarsi fuori regione. Cioè soltanto quando un particolare tipo di tumore raro non avrebbe potuto essere curato nell’Asl di appartenenza. Cioè quasi mai. Ma alla Regione stava a cuore la mobilità attiva, non quella passiva, non la salute dei cittadini marchigiani. Nella proposta presentata da Elena Leonardi – spiega la Vallesi – le spese di rimborso di viaggio sono rimaste quelle della vecchia legge, cioè 0,31 centesimi al km, cambiano le spese per vitto e alloggio, che sono aumentate : da 750 a 1000 euro annuali, per il malato e altrettante per l’accompagnatore.
Ringrazio per la sua disponibilità Elena Leonardi, che si è presa a cuore il problema, e con la quale, in questi ultimi mesi, ho avuto colloqui telefonici e incontri personali”.
La Vallesi ha già presentato le sue osservazioni sulla proposta di legge, obiettando che in essa non si fa menzione dei due anni di vuoto legislativo.
“Due anni in cui quasi tutti i dirigenti degli uffici rimborsi, ad eccezione dell’Area Vasta 5, non hanno eseguito alcun pagamento fuori regione, riportandosi ad un accordo interno, al quale la Regione non ha mai dato il proprio consenso. Hanno ammucchiato le richieste dei pazienti, – afferma la responsabile della Bianco Airone – due anni di vuoto, due anni di attese, pazienti deceduti, ma i cittadini delle Marche non dovrebbero essere tutti uguali? Essendo la Bianco Airone sede regionale è mio dovere preoccuparmi e curarmi di tutti i cittadini delle Marche, non soltanto di quelli dell’Area Vasta 5. Sono stata interpellata da diversi pazienti delle città più disparate, da Osimo, Senigallia, Civitanova, Ancona, Fermo e altre e ho il dovere di rappresentare anche loro. Dirigenti che non hanno ottemperato alle direttive della Regione, dirigenti ai quali non è successo nulla, l’unione fa la forza e loro si sono uniti per evitare di dover subire richiami o censure”, dichiara Ornella Vallesi.

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