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Inclusione e abbattimento barriere, il progetto di Monte Vector nella campagna Alleva la Speranza +

Continua la campagna di crowdfunding “Alleva la speranza +“, progetto a favore dei territori colpiti dal sisma 2016. La collaborazione nasce da Legambiente e Enel, al fine di aiutare lo sviluppo delle imprese che si dedicano al turismo, all’ospitalità e all’allevamento delle regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio. Hanno aderito, in qualità di partner, anche Federtrek, Turismo verde, Fondazione Symbola e associazione Host Italia.

Il rifugio Monte Vector, collocato sulla strada provinciale per Forca di Presta, di Arquata del Tronto, gestito da Stefano Cappelli e Elena Pascoli, è uno dei progetti della campagna “Alleva la Speranza +”.

Con il contributo di Alleva la speranza + vorremmo acquistare delle strutture mobili ad ampia accessibilità come yurte o le innovative cupole geodetiche completamente senza barriere. Vorremmo poi realizzare la rampa, con delle scritte in braille che raccontano la bellezza dei nostri monti, per collegare le diverse strutture con i servizi igienici. Nella progettazione anche amici disabili e con associazioni locali abbiamo capito come realizzare i presidi per gli ipovedenti. Il traguardo è quello di dare autonomia, benessere e libertà a persone a cui è negato il diritto a vivere la natura.” – spiega Stefano Cappelli.

Il rifugio Monte Vector è uno scrigno prezioso nato da persone che credono nella bellezza di un territorio martoriato dal sisma, che puntano alla collaborazione tra attività e aziende agricole, che puntano alla realizzazione di un sogno senza smarrire la generosità di un turismo lento, solidale. I progetti di Elena e Stefano nascono da una tragedia come quella del terremoto ma affondano le radici in un’idea di vita che sta acquisendo sempre più un significato più autentico, a misura d’uomo.

Visto che i numeri che siamo abituati a sentire in questi tempi non dicono nulla di bello, noi ne diamo alcuni positivi – scrive sulla pagina Facebook Stefano Cappelli – abbiamo raggiunto il 45% della nostra raccolta fondi a favore del turismo senza barriere, abbiamo raccolto 9.927 euro, siete in 78 a voler vedere realizzato questo progetto e ad averlo fatto vostro, mancano ancora 18 giorni per la fine della raccolta fondi Alleva la Speranza. Condividete ancora questo nostro sogno, fate girare l’idea di libertà e di comunità, e soprattutto venite a conoscerci e a vedere di persona com’è la casa di tutti, il Rifugio Mezzi Litri, che anno dopo anno stiamo costruendo insieme a voi“.