“Bisogna provvedere a una nuova manovra regionale per dare liquidità e sostegno immediato alle categorie penalizzate dalla pandemia e dalle ordinanze regionali di chiusura e contemporaneamente far capire che sono luoghi sicuri che possono riaprire. Il metodo c’è già: la manovra 210 dello scorso anno che può essere integrata con ulteriori risorse.”
Queste le affermazioni del Vicecapogruppo PD Anna Casini che ha
“Le misure imposte, da Acquaroli prima e dal Governo poi, per il comparto dei servizi alla persona, con particolare riferimento al servizio di acconciatura ed estetica” afferma Casini “stanno generando ulteriori problemi economici a cui la Regione Marche deve dare immediata risposta. Inoltre, proprio per la mancanza di adeguati sostegni e a causa di una zona rossa che non ha le limitazioni del primo lockdown, si diffondono sempre più pratiche “domiciliari” che non rispettano i protocolli approvati lo scorso anno, di cui la Regione Marche era stata pioniera a livello nazionale.”
” Per questi motivi” continua Casini “il PD in una mozione ha richiesto che ci si muova su due binari:
– immediati ristori economici per il settore, come fatto con la manovra 210 della Giunta Ceriscioli.
“Il decreto sostegni” conclude Casini “non dà risposte sufficienti a molte categorie penalizzate anche dalle diverse politiche regionali, per questo è importante che la Regione Marche faccia la sua parte.”





