Liberә Tuttә:”Pride a San Benedetto posticipato. In concomitanza con Festa della Marina”

Liberә Tuttә ha annunciato che l’evento Pride 2021 a San Benedetto sarà posticipato.

“In questi giorni si stanno facendo molte chiacchiere e congetture,
iniziate sui social e finite sui giornali locali.
Bene, oggi, finalmente, possiamo darvi notizie certe!

La richiesta di occupazione di suolo pubblico da noi depositata lo scorso 30 giugno ha, in data odierna, ottenuto riscontro: il 24 luglio il Pride non sarà ospitato dalla città di San Benedetto del Tronto. Piazza Giorgini e, a quanto pare, tutto il centro cittadino saranno impegnati in favore della Festa della Marina. Impossibile scegliere una piazza diversa quindi.

Fa piacere constatare che il problema sia la data e non l’omolesbobitransfobia.
Pare che la fede e la rivendicazione dei diritti appaiano come momenti di natura confliggente agli occhi delle più alte cariche della città.

Ne prendiamo atto e lasciamo rispettosamente spazio alla tradizione. Dunque, la nostra risposta alla posizione espressa del Comune è semplice: sì, ci era stato assicurato che nessun altro evento avrebbe occupato Piazza Giorgini nel giorno da noi prescelto per il Pride, ciononostante siamo pronta a cambiare data.

Posticipiamo l’evento. Ripeteremo l’iter burocratico richiesto, e pazientemente attenderemo. Speriamo solo che, questa volta le risposte arrivino prima e in carta-bollata piuttosto che precedute da un dubbio tam tam social che ha molto della vernecchia e poco dell’ufficialità che è propria ad un ente pubblico.
Se il problema è solo la concomitanza con le bancarelle della Festa della Marina, siamo sicura che non ci saranno problemi nella nuova data.

Noi siamo pronta continueremo a portare avanti il nostro impegno e speriamo di vedervi tutta in quella stessa piazza, solo con una settimana di ritardo. Ai nostri occhi si tratta di una rinuncia da poco, in fondo abbiamo aspettato già tanto per il primo Pride del Piceno, non sarà certo un problema attendere pochi giorni ancora.

Quello che invece dispiace molto è il tentativo, messo in atto da alcuna di strumentalizzare la concomitanza con la Festa della Marina parlando di “rischio di affollamento”. Lo spirito del Pride, ci teniamo a ribadirlo, non è quello delle celebrazioni incontrollate e a tratti violente di cui abbiamo avuto un esempio la sera della finale degli Europei. E dopo quanto visto e subito dalle cittadine, cittadini e cittadina di San Benedetto in quell’occasione, davvero ci spiacerebbe dover pensare che il problema dell’Amministrazione non sia la quantità di persone che si riversano in Piazza quanto le motivazioni che le spingono a farlo.

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